Love MI concerto 2022: pace fatta tra Fedez e J-Ax, insieme per il concerto benefico di TOG
Love MI concerto 2022 – Torna il sereno tra Fedez e J-Ax: i due artisti hanno annunciato per il prossimo 28 giugno a Milano LOVE MI, il concerto a scopo benefico in favore di TOG – Together to go, Onlus di riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse.
Tutto è bene quel che finisce bene. E ancora meglio se, soprattutto, a fin di bene. Anni sono passati da quando i loro rapporti si erano interrotti dopo una serie di dissidi. Ora la riappacificazione viene suggellata dall’annuncio di LOVE MI. Un concerto gratuito in Piazza Duomo a Milano il prossimo 28 giugno, insieme, dando spazio anche ad artisti emergenti e per una causa benefica: la Onlus TOG – Together to go, centro di eccellenza nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse, in particolare Paralisi Cerebrali Infantile e Sindromi Genetiche con Ritardo mentale.
Fedez non è nuovo a progetti di questa natura: ha lanciato la Fondazione Fedez E.T.S. come la raccolta fondi per il San Raffaele e per le terapie intensive e si impegna costantemente anche tramite i suoi social a sostenere cause delle nature più varie. Dopo serie di vicissitudini di salute – l’operazione per il tumore al pancreas che si sa, riaggiustano il focus sulle cose realmente importanti – ha avuto modo di chiarirsi con J-Ax, che da tre anni non calca un palco.
Dice Fedez: “Siamo stati al telefono per sei ore, e ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire. Credo che dal mio punto di vista siano passati abbastanza anni per parlare di determinate cose senza che facessero più male” – “la freddezza di vedere l’uno con gli occhi dell’altro” – gli fa eco J-Ax, e “di mettersi l’uno nei panni dell’altro”.
“Qualcosa dovevamo farlo, dopo la mia operazione” prosegue Fedez. “Io non suono da tre anni” aggiunge J-Ax “ma il fuoco che avevamo dentro quando abbiamo collaborato musicalmente in passato, ci sarà ancora. Sarà una cosa che ci ricorderemo tutti, sicuramente io e Federico, e speriamo anche tutti gli altri”.
Fedez ha poi aggiunto: “C’erano delle motivazioni che hanno fatto soffrire entrambi, ma le cose belle, e vere, che ci sono state tra me e lui erano più importanti. Momenti forti non solo di carriera, obiettivi, goal e vita artistica, ma momenti di amicizia pura. Questo è il momento di celebrare quello e ripartire ad avere un rapporto, cosa non scontata. Avremmo potuto fare questo progetto insieme senza ricominciare la nostra amicizia”.
J- Ax ha commentato: “Abbiamo passato quattro anni a dipingerci come villain, potremmo fare questo concerto e ognuno andare per la propria strada. Io invece razionalmente scelgo di non farlo, e di non affidarmi a paura e insicurezza, che portano solo all’odio. Lo vediamo come stanno degenerando molti rapporti, il mondo della diplomazia, dell’economia. Io invece scelgo razionalmente di credere alla nostra amicizia, scelgo di non essere una persona guidata dall’odio e dal rancore”.
Sarà un concerto imperdibile per questa reunion, per il cast e per aiutare, già sostenuta in passato da Fedez, TOG – Together to go: i fondi raccolti serviranno per costruire un nuovo centro in Viale Jenner a Milano per aiutare sempre più i bambini affetti da patologie neurologiche complesse.
Love MI concerto 2022 – TOG
TOG è l’acronimo di Together to go, che dieci anni fa ha creato un centro per bambini affetti da patologie neurologiche complesse. Ha spiegato Antonia Noja, direttrice Fondazione Tog, “cioè danni cerebrali che avvengono in una popolazione non piccola di bambini che nascono e che ledono alcune zone del cervello, l’organo più sacro e importante. Queste lesioni neonatali o per cause genetiche, creano delle difficoltà in questi bambini in tutte le normali azioni umane.
Lesioni difficili, complesse, che non hanno cura se non nella riabilitazione: non ci sono medicine che possono reintegrare questa loro condizione, e la riabilitazione deve essere compatta, molto forte, qualitativamente e quantitativamente valida, deve essere estremamente tempestiva. Io e altri clinici abbiamo fondato il centro perché l’offerta di riabilitazione non ci sembrava più adeguata, più sufficiente, era troppo poca. Se un bambino necessita di dieci terapie queste devono essere fatte. Abbiamo svolto un lavoro per anni con il sostentamento della sanità pubblica, ma non era più adeguato sul piano riabilitativo. Quindi abbiamo deciso di fondare questo centro con un’azione filantropica originaria dell’ingegner Carlo de Benedetti che ci ha aiutato nella costruzione di questo centro, dove eroghiamo terapie di altissimo livello gratuitamente.
Abbiamo impiegato questi dieci anni per trovare i fondi per sostenere questo tipo di riabilitazione per questi bambini, che erano tanti, e le loro necessità enormi. Abbiamo lottato sul piano medico e clinico, e quello del reclutamento del denaro. Finché non ci siamo chiesti, perché stare in affitto? Ci siamo guardati intorno e abbiamo visto che il Comune di Milano metteva a bando siti desueti della città per operazioni di tipo filantropico e sociale, non lucrativo. Abbiamo partecipato a questi bandi che precedevano la rivalutazione delle docce pubbliche di Milano di un tempo in Viale Jenner, per costruire nuovo centro TOG.
Il comune fa un’opera estremamente meritoria: mette a bando dei siti e chi vince ha la facoltà di prendere la costruzione con un comodato d’uso senza pagare affitto per 30-60 anni. Un tempo lunghissimo, però per valorizzarlo si deve ricostruire completamente il sito e metterlo ad uso. E’ una cosa meravigliosa poter costruire il sito per i bambini che curiamo e quelli che verranno, perfettamente adeguato alle necessità, rimanendo sul territorio del comune ma rivalorizzandolo.
La bellezza è uno degli argomenti della cura riabilitativa di TOG: bambini così provati dall’esistenza hanno bisogno di cose belle attorno a loro, perché danno una speranza a loro e alle loro famiglie, provatissime da questa esperienza umana. I lavori del nuovo centro sono già partiti ed in un anno e mezzo sarà pronto. Questo nuovo centro ha una maggiore offerta riabilitativa, con l’utilizzo delle migliori tecnologie mediche, come il puntatore oculare, stampanti 3D, stanze di immersione, per aiutare e riabilitare i bambini.”
Un concerto che arriva in un contesto per l’industria musicale in ripartenza, dice infatti Fedez: “Volevo fare qualcosa per Milano perché in questo momento c’è una ripartenza importante, quasi satura, di concerti a pagamento. L’idea di regalare alla mia città qualcosa di gratuito mi sembrava una bella cosa. Tempo fa avrei voluto fare un tour, ma visti i problemi di salute che ho affrontato, al momento non posso fisicamente affrontare una serie di concerti”.
Il concerto si svolgerà in Piazza Duomo e sarà visibile in tutto il Paese, perché verrà trasmesso dalle 19:00 in diretta su Italia 1, partner ufficiale di LOVE MI, e in streaming su Mediaset Infinity.
Tra gli ospiti annunciati, Tananai, Rhove, Paky, Dargen D’Amico, Shiva, Ghali, Ariete, Myss Keta, Nitro, Mara Sattei, Miles, Rose Villain e Tedua. Ampio spazio anche agli emergenti: Rosa Chemical, Beba, Cara, Frada, Mydrama, oltre a possibili special guest. Non mancheranno naturalmente i due protagonisti Fedez e J-Ax, che per l’occasione torneranno insieme sul palco cantando alcuni dei loro successi ma che al momento non hanno in cantiere una nuova canzone estiva in featuring. Anche se poi, in futuro, per altre collaborazioni canore insieme, si vedrà.
Sarà attivato un numero solidale dove, tramite sms, si potrà donare. L’obiettivo? Due milioni di euro ma, naturalmente, ogni cifra andrà più che bene. L’organizzazione di LOVE MI è curata da DOOM Doom Entertainment e la parte di produzione da Vivo Concerti. Sponsor, Martini, Yamamay e Carpisa.