Massimo Alba presenta la nuova collezione maschile per la prossima primavera estate 2019. Come racconta lo stesso stilista: “Questa collezione così marina, leggera, estiva nel senso più intimo del termine, mi ha fatto riflettere sulle ragioni per le quali desidero produrre le mie collezioni in Italia, mi ha fatto ripensare a uno scrittore che amo molto, Raffaele La Capria, che tra l’altro è uno dei simboli di una città fondamentale per me per molti motivi, cioè Napoli. La Capria da ragazzo abitava a Palazzo Donn’ Anna, un palazzo del ‘600 meravigliosamente napoletano, in cui si può raffigurare tutta la storia di Napoli, e vivendo in quel palazzo il mio rapporto con il mare era grandissimo… potevo tuffarmi a mare dalla finestra”.

Ecco, un ragazzo che guarda il mare dalla finestra della sua casa, quasi accecato da tutta quella luce, dallo splendore di quell’Eden: si tuffa dalla finestra direttamente nell’acqua del mare, nel blu che riflette la luce del Sole, e quando finalmente riaffiora è diventato uno scrittore.

Nel suo più recente libro, “Ultimi viaggi nell’Italia perduta”, La Capria scrive che “la bellezza di cui qui si parla non è un fatto puramente estetico ma ha a che fare con la nostra più segreta identità e con la nostra memoria immaginativa. Le linee di un paesaggio, il verde di una collina, uno specchio di mare, ci parlano nel tempo, restano impressi in noi, diventano tempo e parola, fan parte della nostra esistenza”.

La collezione è un’espressione dell’identità, della memoria e del mondo che ci circonda.