McQueen autunno inverno 2025: l’eleganza sovversiva del nuovo dandy
La collezione autunno inverno 2025 di McQueen, firmata dal nuovo direttore creativo Seán McGirr, rilegge il dandismo in chiave contemporanea, ispirandosi a figure iconiche come Oscar Wilde, Vesta Tilley e Romaine Brooks. Attraverso un’estetica sofisticata e provocatoria, la maison esplora la tensione tra tradizione e sperimentazione, combinando sartorialità britannica, materiali pregiati e dettagli audaci.
McQueen autunno inverno 2025: il video della sfilata
La nuova collezione di McQueen per l’autunno inverno 2025 è un’ode alla sofisticazione ribelle del dandy, interpretata con un approccio contemporaneo che mescola classicismo e audacia. Seán McGirr, nuovo direttore creativo della maison, attinge all’estetica di icone storiche come Oscar Wilde, Vesta Tilley e Romaine Brooks, proponendo un dialogo tra l’eleganza tradizionale e una visione estetica decisamente provocatoria.
Ambientata in una Londra notturna e misteriosa, la collezione si muove tra tessuti sontuosi, dettagli sartoriali ricercati e accessori dal forte impatto visivo. Il risultato è un guardaroba che celebra la libertà di espressione, attraverso capi che giocano con contrasti, volumi e materiali insoliti. La tensione tra esposizione e occultamento è il fil rouge della collezione, dove il fascino della decadenza si intreccia con la modernità.
Materiali e texture: il lusso del dettaglio
L’attenzione ai tessuti è uno degli elementi distintivi della collezione. La sartoria britannica tradizionale viene reinterpretata con l’uso di cavalry twill, cashmere doppio e lana gabardine, tutti rigorosamente in tonalità profonde di nero. A contrasto, sete fluide e pizzi lavorati conferiscono leggerezza, mentre la pelle e il shearling introducono una componente sensoriale e avvolgente.
L’uso del pizzo serpentino e chantilly, arricchito da dettagli in vetro e perline, aggiunge un tocco teatrale, enfatizzando il carattere sofisticato della collezione. I tessuti tecnici, come il nylon impermeabile e i jacquard metallici, offrono una nuova prospettiva alla tradizione sartoriale, mentre i motivi ricamati evocano un’estetica barocca e misteriosa.
Silhouette ed accessori
Le linee affilate e strutturate, ispirate all’abbigliamento vittoriano, definiscono una silhouette fiera e slanciata. Spalle accentuate, colletti alti e giacche aderenti giocano con il concetto di rigore, mentre le cappe ricamate in filo d’oro e le maschere tempestate di cristalli aggiungono un tocco enigmatico e seducente.
Tra gli accessori spiccano i cappelli scultorei firmati Philip Treacy, dalle forme angolari e misteriose, che contribuiscono a creare un senso di teatralità. Le borse, realizzate in pelle morbida e dettagli strutturati, incarnano il perfetto equilibrio tra praticità ed estetica sofisticata. Le calzature, tra cui stivali affusolati, mule e stringate, riflettono un’allure d’altri tempi, reinterpretata con materiali contemporanei e dettagli decisi.
Luce e ombra
La palette cromatica si sviluppa attorno a un gioco di luci e ombre. Il nero profondo domina la collezione, enfatizzato da dettagli in oro e argento, mentre pennellate di fucsia, lilla ghiacciato e verde bosco introducono un’energia vibrante. Le sfumature intense del prugna e del rosso papavero, abbinate a materiali traslucidi e finiture cangianti, creano un effetto visivo di grande impatto.
L’uso della luce è centrale anche nella messa in scena della sfilata, che si svolge in un ambiente ispirato a Il Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Un portale architettonico taglia lo spazio, evocando un senso di distorsione e riflesso, tra specchi inclinati e luci dai toni ambrati.
Con questa collezione, McGirr non si limita a rendere omaggio all’estetica del dandismo storico, ma la reinterpreta con uno sguardo attuale, facendo dialogare l’heritage del brand con una sensibilità nuova. Il risultato è una proposta che celebra l’individualità e la libertà espressiva, attraverso capi che mescolano sartorialità, provocazione e sperimentazione materica.
McGirr celebra il concetto di eleganza ribelle, reinterpretando i codici del passato in una visione moderna che esalta l’individualità e la libertà espressiva.
credit image by Press Office – photo by McQueen & Getty Images