Mido 2023 Junk: ostentata stravaganza, la nuova collezione di occhiali sostenibili
Mido 2023 Junk – Il progetto di Junk inizia nel 2019 a seguito di una riflessione sul difficile binomio: responsabilità-creatività, e nasce dalla mente di un collettivo di professionisti del settore lusso. Dietro la comunicazione e il design delle silhouette sole e vista, si cela la
direzione creativa di BRVTO, agenzia di Londra, coadiuvata dal designer italiano Matteo Pontello.
Il punto di partenza è stato la ricerca sui materiali, ovvero di scarto (da qui la scelta del nome), per dare corpo ad accessori desiderabili, d’alta qualità e comfort, partendo da una prova di upcycling. Dalle reti da pesca usate e altri rifiuti di materie plastiche, nascono montature con elevati standard tecnici e finiture preziose.
Dopo due anni e il coinvolgimento di Econyl, Junk, che ha sede a Treviso, è riuscito a dare via al processo produttivo più adatto, con una ricetta che include materiale certificato, artigianalità unito a indiscusse caratteristiche di durabilità. Ogni montatura può essere a sua
volta riciclata (potenzialmente all’infinito), ed è arricchita da logo inciso con una delicata “J” in argento 925. Un oggetto prezioso da conservare nel tempo.
L’ispirazione iconografica parte dal mondo della moda, in particolare il riferimento agli anni 90’ e 2000 dei grandi nomi del fashion più sperimentale: Martin Margiela, Rei Kawakubo e Vivienne Westwood. Junk si distingue per shape scultoree che vengono smussate e addolcite da un trittico di onde laterali, che rileggono i cult del passato: ovali e avvolgenti alla Matrix, il simil aviator alla Top Gun, il modello “mosca” dei primi 2000.
La palette colori è pop: il nero e il tartaruga non mancano, eppure ci sono i colori da “clubber” e caramella, dal verde acido al glicine, passando per il giallo fino al rosso intenso. Il concetto di “plastic rehab”, alla maniera di Junk, significa creare il bello dal non voluto. Non esiste classificazione gender, così come non esistono limiti alla fantasia dei modelli. Con packaging completamente riciclato, rimane fedele alla mission di considerare la sostenibilità un fondamento e non una mission futura.
Mido 2023 Junk: i nuovi modelli di occhiali
Due parole: ostentata stravaganza. Così, il brand di occhiali sostenibili Made In Italy, definisce i tre nuovi modelli che verranno presentati per la prima volta in occasione del Mido, insieme alla collezione carry over del brand.
Per questa stagione Junk mira ad accentuare l’individualità d’espressione attraverso l’innovazione dei materiali, tra cui l’argento, interpretato come elemento di valore per esaltare l’unicità di ogni modello. Un concetto di eleganza fluida mixato ad un’estetica elevata.
Jang è il classico club master che incontra il design fluido di Junk proponendo una un modello dal sapore pop futuristico; il modello Joys nella tonalità “bianco ostrica” basa la sua estetica su linee vivacemente fluide che rendono questo modello un pezzo unico ed elegante.
Ed infine Just è il modello della collezione che più esprime l’amore del brand per le voluminose forme surrealiste, caratterizzato da una silhouette “maschera” oversize.
credit image by Press Office – photo by Junk Plastic Rehab