Milano Design Week 2025 130 (OneThirty): il futuro del design generativo a Brera, la collezione The Grid
130 (OneThirty), il marchio giapponese di MagnaRecta, debutta alla Milano Design Week 2025 con The Grid, una collezione che ridefinisce il rapporto tra arredamento, architettura e sostenibilità. L’installazione, a Brera Design District, presenta elementi modulari e riciclabili, progettati per adattarsi nel tempo. Un’esperienza immersiva che mostra come il design possa essere in continua evoluzione, con pezzi che si trasformano e si rigenerano attraverso un approccio circolare.
Alla Milano Design Week 2025, il confine tra arredamento e architettura si fa più sottile grazie al debutto internazionale di 130 (OneThirty). Il brand, nato in Giappone all’interno del gruppo MagnaRecta, porta a Milano una visione originale del design generativo, esplorando la relazione tra modularità, sostenibilità e tecnologia applicata alla produzione di mobili.
L’installazione, allestita in Via Solferino 24 nel cuore del Brera Design District, diventa un ambiente in trasformazione, dove ogni elemento è concepito per mutare e adattarsi nel tempo. L’azienda, riconosciuta per la sua esperienza nel campo della robotica, dell’intelligenza artificiale e della manifattura avanzata, introduce una tecnica di modellazione tridimensionale che supera i limiti della stampa 3D tradizionale.
“Questa prima esposizione internazionale rappresenta l’opportunità di condividere la nostra idea di ‘scultura spaziale’ – spiegano dal team di 130 (OneThirty) – un concetto che si integra perfettamente con l’esigenza contemporanea di coniugare estetica e sostenibilità.”
The Grid: un’esperienza tridimensionale e sostenibile
La collezione The Grid non si limita a proporre una nuova estetica, ma introduce un metodo di progettazione basato su materiali riciclabili e strutture modulari. Ogni pezzo si configura come una parte di un insieme dinamico, in grado di essere riconfigurato e riassemblato secondo necessità.
Dal punto di vista tecnico, il cuore della collezione è una struttura reticolare interconnessa, realizzata con un monomateriale riciclabile che assicura leggerezza e resistenza. Questo sistema consente di riparare e trasformare ogni elemento senza comprometterne l’integrità, ispirandosi alla filosofia giapponese del Kintsugi, che celebra la riparazione come parte del ciclo di vita degli oggetti.
L’approccio circolare adottato da 130 (OneThirty) dimostra come il design possa andare oltre la semplice creazione di oggetti, diventando parte di un ecosistema rigenerativo .
Le opere in mostra: tra funzionalità e sperimentazione
Ogni pezzo della collezione The Grid è pensato per superare i tradizionali schemi di arredo, offrendo soluzioni adattabili e in continuo divenire.
- Malu, la poltrona lounge scultorea: un elemento di forte impatto visivo che unisce comfort ed ergonomia, trasformando una struttura solida in un’esperienza di relax.
- Trapper, illuminazione modulare: più di una lampada, un sistema di illuminazione flessibile che può assumere forme diverse a seconda dell’ambiente e delle esigenze.
- Zabu, il divano in continua evoluzione: un modulo essenziale che può essere ricombinato liberamente, ridefinendo lo spazio abitativo in modo fluido e dinamico.
- Trono, una presenza iconica: una seduta che si colloca tra arte e design, giocando con la percezione dello spazio per creare un effetto surreale e suggestivo .
Il futuro del design tra sostenibilità e trasformazione
La collezione The Grid dimostra come sia possibile realizzare oggetti d’arredo non solo esteticamente rilevanti, ma anche sostenibili e rigenerabili. Il monomateriale PET, utilizzato per la loro creazione, è interamente riciclabile e consente di ridurre gli sprechi attraverso un modello di produzione circolare.
Milano Design Week 2025
Brera Design District
Via Solferino 24