Miu Miu autunno inverno 2024 2025: l’espressione personale e collettiva del vestire
La collezione Miu Miu autunno inverno 2024 2025 è un viaggio esplorativo nel vocabolario dell’abbigliamento, che delinea un percorso che intreccia l’innocenza dell’infanzia con la complessità dell’età adulta. Attraverso una serie di capi che evocano ricordi, ribellioni e tradizioni, Miuccia Prada celebra la continua evoluzione del carattere individuale.
Miu Miu autunno inverno 2024 2025: il video del fashion show
La collezione autunno inverno 2024 2025 di Miu Miu, creata da Miuccia Prada, rappresenta una profonda riflessione sulla progressione della vita umana, che articola un dialogo estetico tra le diverse fasi dell’esistenza attraverso il linguaggio universale dell’abbigliamento. Questa collezione attinge la sua ispirazione dalla dinamica evoluzione del carattere individuale, proponendo capi che incarnano la fluidità di questo percorso tanto personale quanto collettivo.
All’interno della collezione, i gesti del quotidiano diventano espressioni di vari capitoli della vita, coesistendo armoniosamente in un’unica tenuta. Echi dell’infanzia si manifestano in proporzioni intenzionalmente distorte, maniche corte, e calzature dalla punta arrotondata, evocando i capi tipici dei primi anni di vita. Questa fase di pura ribellione e spontaneità, che qui si riflette nella liberazione di un mix dicotomico di diverse codificazioni del vestire, il pigiama abbinato all’outwear, è contrapposta dagli elementi distintivi dell’età adulta, simboleggiata da accessori che evocano le buone maniere, come guanti, borsette, spille e l’immancabile tubino nero.
La dualità e i ricordi, temi centrali della collezione, si riflettono anche nella scelta dei materiali e nelle tecniche di costruzione. L’abbinamento di tessuti eterogenei e l’unione di capi disparati – come maglie e cardigan in seta e cashmere accostati a gonne in popeline, o l’uso dello shearling lavorato per ricordare le texture di pellicce pregiate – rappresentano una fusione tra passato e presente, evidenziando la trascendenza temporale dell’abbigliamento.
In quest’ottica, il concetto di “girlishness” viene rivisitato da Miu Miu, trasformandosi da attributo legato all’età a manifesto di un’espressione universale di ribellione, libertà e individualità. Questa rilettura si concretizza in una serie di personalità che incarnano lo spirito Miu Miu in continua evoluzione, tra cui celebrità come Kristin Scott Thomas, Dara Allen, Ethel Cain, Guillaume Diop, Luther Ford, Angel Haze, Qin Huilan, Little Simz, Jasmin Savoy Brown e Ángela Molina, che condividono la scena con le creazioni di Miuccia Prada.
L’interazione tra moda e arte si manifesta pienamente nelle installazioni video di Cécile B. Evans presentate al Palais d’Iéna. Queste opere, pur nascendo da processi creativi indipendenti dalla collezione, dialogano sorprendentemente con i temi della memoria e dell’evoluzione individuale espressi attraverso i capi di Miu Miu, dimostrando come l’arte possa arricchire e ampliare il discorso sulla moda.
credit image by Press Office – photo by Miu Miu