Moet & Chandon Ice Imperial Rose: un nuovo rituale per celebrare l’estate
Moet & Chandon Ice Imperial Rose – Moët & Chandon da sempre antesignana ed innovatrice nell’arte della celebrazione ha introdotto nel corso degli anni alcune delle tradizioni più amate al mondo, come stappare una bottiglia di Moët & Chandon dopo una vittoria sportiva, battezzare le imbarcazioni con lo champagne oppure la piramide di flûte con cascata di champagne.
La situazione attuale ha dato modo di pensare a modi diversi di brindare insieme con nuovi rituali. È quindi necessario trovare nuovi modi di celebrare la vita, anche e soprattutto, in un momento così delicato. Moët & Chandon Ice Impérial Rosé è il giusto Champagne.
Libero dalle convenzioni e dalle regole dell’etichetta, è pensato per “superare” il dogma più importante di
tutti: è infatti il primo Champagne rosé da bere con ghiaccio. Concepito nel 2016, Moët & Chandon Ice Impérial Rosé è stato il primo Champagne rosé appositamente assemblato per essere degustato solo con ghiaccio.
L’idea era quella di creare uno champagne brioso, adatto alle occasioni di festa, che cogliesse le sfumature di un tramonto d’estate, maturato in modo squisitamente naturale e servito con uno rituale firmato da Moët & Chandon.
Moët & Chandon Ice Impérial Rosé, nato per infrangere gli schemi, è l’essenza di un momento, una nuova esperienza di Champagne da vivere. Languido e ghiacciato come una giornata d’estate, si è preso alcune libertà rispetto alle convenzioni consolidate, liberando lo Champagne dalle annose regole dell’etichetta che disdegnavano l’uso del ghiaccio.
Come altri champagne rosé della collezione Moët & Chandon, Ice Impérial Rosé è un assemblaggio formato da una maggioranza di Pinot Noir (45-55 per cento, di cui il 10 per cento di vino rosso) che conferisce un aspetto spigoloso e vinoso a questo Champagne rosé. Il Meunier (35-45 per cento, di cui il 10 per cento di vino rosso) aggiunge rotondità e succosità per realizzare una cuvée ricca e morbida. Lo Chardonnay (5-10 per cento) conferisce il tocco finale all’affinata acidità e spiega perché questo vino “demi-sec”, con un dosaggio di 38 grammi/litro, mantenga la propria eleganza servito con ghiaccio in una splendente giornata d’estate.
“Dal punto di vista della vinificazione, l’assemblaggio di Moët & Chandon Ice Impérial Rosé è costituito da vini di base molto specifici che conferiscono un’intensità altamente aromatica, pur creando una struttura che sostiene un dosaggio più elevato per anticipare la diluizione e un retrogusto rinfrescante,” aggiunge Benoît Gouez.
Per servire alla perfezione Ice Impérial Rosé, sostiene Benoît Gouez, si deve iniziare con un bicchiere ghiacciato in cui versare per primo lo Champagne, seguito da tre cubetti di ghiaccio: in questo modo si ottiene una maggiore effervescenza e uno Champagne più spumeggiante. In bilico fra contemporaneità e autenticità, Moët & Chandon Ice Impérial Rosé ha da solo rivoluzionato la percezione dello Champagne nel mondo, pur conservandone l’elevata qualità.