Moleskine Unleash Your Genius: il potere creativo del gesto scritto
Alla Milano Design Week 2025, Moleskine ha dato vita a “Unleash Your Genius”, un’installazione immersiva che ha trasformato la scrittura a mano in un atto creativo collettivo. Tra sculture monumentali in carta, workshop partecipativi e progetti legati alla sostenibilità, il brand ha celebrato il pensiero analogico come strumento per stimolare mente, memoria e immaginazione.
Durante l’ultima edizione della Milano Design Week, Moleskine ha presentato il progetto “Unleash Your Genius”, un’installazione immersiva che ha messo in luce il legame profondo tra scrittura a mano e pensiero creativo. Al centro della scena, una scultura origami in carta Moleskine, realizzata dall’artista Tony Pignatelli, ha raffigurato un cervello umano, metafora visiva della mente e del suo potenziale inesplorato.
Accanto alla scultura, un grande muro composto da taccuini aperti ha invitato il pubblico a lasciare il proprio segno: pensieri, schizzi, parole e disegni hanno trasformato lo spazio in un mosaico collettivo in continuo mutamento, generando uno scambio visivo e simbolico tra i partecipanti.
Scrittura come ecologia della mente
La manifestazione ha proposto un ritorno alla scrittura come pratica quotidiana di benessere e consapevolezza. In un contesto sempre più digitale, il gesto di scrivere diventa un atto di introspezione che favorisce la concentrazione, la memoria e la connessione con se stessi.
Attraverso un ricco calendario di workshop, il pubblico ha potuto sperimentare in prima persona tecniche di calligrafia, disegno e costruzione della carta. Le attività, guidate da artisti e calligrafi, hanno invitato i partecipanti a scoprire nuove modalità espressive, generando un racconto condiviso e in divenire.
Durante l’evento è stato possibile interagire con il Moleskine Smart Writing System: grazie alla penna digitale Smart Pen e ai taccuini intelligenti, ogni tratto tracciato su carta veniva trasferito in tempo reale sull’app Moleskine Notes. Una sinergia tra analogico e digitale che ha dimostrato come la tecnologia possa valorizzare – e non sostituire – il piacere di scrivere a mano.
Riciclo creativo e progetti etici
La sostenibilità è stata un altro tema chiave dell’allestimento. In collaborazione con Made in Carcere, Moleskine ha proposto un progetto che riutilizza le agende invendute trasformandole in shopper di carta pieghevoli, realizzate a mano dalle detenute all’interno degli istituti penitenziari italiani. Il ricavato della vendita, all’interno del pop-up store presso Base Milano, ha sostenuto il messaggio di inclusione del brand pugliese.
Non è mancata l’attenzione all’upcycling industriale: grazie a una sinergia con Dow Poliuretani e Tecmac, Moleskine ha mostrato come le cover delle agende possano essere convertite in piastrelle per pavimenti. Una scelta che testimonia l’impegno verso soluzioni di economia circolare. Con il maestro cartaio Sandro Tiberi, è stata inoltre presentata una speciale carta da parati ottenuta dal recupero di materiali cartacei Moleskine.
Il taccuino come misura del design e dell’arte
Tra i progetti in mostra anche la collaborazione con Quadra, da cui è nata una linea di mobili flessibili ispirati al taccuino Moleskine. Ogni elemento d’arredo, dai contenitori agli sgabelli in legno, è stato pensato per cambiare funzione e forma in base al numero di quaderni contenuti, dando vita a una collezione funzionale e trasformabile.
Moleskine ha infine condiviso con il pubblico una selezione di opere provenienti dalla Collezione della Moleskine Foundation, realizzate su taccuini da giovani artisti emergenti. Tra loro: Hailu Kifle, Ava Chowdhury-Turner, Polina Levishko, Bili Bidjocka, Bettina Malcomess, Munashe Munyavi, Hamza Kimera, Kellyn Lisbeth Cordoba e Seven Hills.
Le opere, custodite in teche trasparenti, hanno raccontato il valore dell’espressione personale e del gesto scritto come strumenti per immaginare nuovi scenari. L’intero progetto ha rafforzato il messaggio della fondazione: rendere accessibili competenze creative per costruire una società più aperta e consapevole.
credit image by Press Office – photo by Moleskine