Museo Casa Martini Pessione di Chieri, a pochi chilometri da Torino, Casa Martini è un vero e proprio viaggio alla scoperta di un brand storico, da più di 150 anni protagonista dell’aperitivo italiano, tra tradizione e innovazione. Meta ideale per chi è sempre alla ricerca di nuovi trend e ama il bere di qualità.

Casa Martini dista poco meno di 30 km da Torino, situata a Pessione di Chieri. I fondatori della Martini&Rossi scelsero nel 1864 questo antico complesso rurale dotato di ampie e fresche cantine per trasferire lo stabilimento, mentre la sede commerciale era ubicata a Torino. Un luogo ricco di memoria storica, punto di riferimento della comunità del territorio circostante, ma anche culla di tutte le innovazioni che hanno reso Martini un marchio oggi apprezzato in oltre 150 Paesi nei cinque continenti, considerato uno degli ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Oggi Casa Martini si presenta con un volto nuovo, dando la possibilità al visitatore di scoprire non solo la storia del brand, ma anche il processo di selezione e lavorazione dei diversi ingredienti, dalle erbe aromatiche ai vini fino ai delicati passaggi che il Master Blender, l’enologo che crea i diversi prodotti Martini intervenendo con maestria artigianale, segue con competenza professionale e creatività. Discovery Tour, Cocktail Experience, Vermouth Class e l’Ultimate Experience rappresentano i diversi livelli di esperienza prenotabili direttamente sul sito.

Cosa si potrà dunque scoprire a Casa Martini? Ad accogliere il visitatore è un “altare delle meraviglie”: sul modello delle antiche Wunderkammer, dove i collezionisti amavano conservare raccolte di oggetti straordinari, qui in un’unica vetrina trovano spazio elementi naturali e manufatti realizzati dall’uomo, come strumenti tecnici per l’enologia, tavole illustrate, rari volumi e documenti d’archivio, che testimoniano le connessioni che legano Martini alla tradizione enologica.

Il percorso prosegue con l’accesso ad uno speciale spazio dedicato ad alcune delle più importanti piante aromatiche utilizzate nei prodotti Martini. Mappe che indicano la provenienza dei botanicals selezionati dal Master Herbalist e una postazione sensoriale dove l’ospite potrà godere di una ricca esperienza olfattiva grazie agli aromi e ai profumi che si sprigionano dalle ampolle che li custodiscono.

Il viaggio prosegue con un’immersione nei colori e nei suoni della Natura, preziosa alleata di Martini: un’installazione tecnologica conduce tra i vigneti, nei quali vengono selezionate le uve, e nei luoghi dove vengono raccolte le erbe aromatiche.

Prima di accedere direttamente alle aree dello stabilimento, il visitatore può conoscere più a fondo i passaggi della produzione del vino aromatizzato che, come afferma il Master Blender “è il perfetto spartito su cui comporre la sinfonia di aromi delle erbe”. Da uno stretto rapporto di fiducia con i viticoltori, consolidato generazione dopo generazione, proviene quello che i tecnici chiamano “Vino Fiore”, nato da una “pressatura gentile” delle uve per mantenerne la delicatezza e la freschezza che si ritrovano poi nel bicchiere. Anche le erbe aromatizzate vengono lavorate, alcune messe a macerare dentro grandi tamburi rotanti, altre, più delicate, inserite in alambicchi di rame, sull’esempio di quelli originali usati da Luigi Rossi, per la distillazione. Sarà il Master Blender, miscelando le soluzioni ottenute, a creare l’estratto finale con cui aromatizzare il vino.

La visita prosegue con la Mondo Martini Gallery, che mette in mostra l’evoluzione storica della società, attraverso il racconto dei suoi fondatori, l’evoluzione delle bottiglie, delle etichette e le storiche campagne pubblicitarie che hanno segnato un’epoca facendo diventare il Martini una realtà internazionale, in un racconto che si fonde con le vicende economiche e politiche d’Italia.

A questo punto si giunge alla grande novità del Discovery Tour: si aprono finalmente le porte dello stabilimento più grande per capacità produttiva di tutto il Gruppo Bacardi, là dove la magia avviene per davvero. La Sala degli Alambicchi colpisce i sensi con i profumi dei sacchi di menta peperita arrivata da Pancalieri, prima che il fascino della “Cattedrale” emozioni gli occhi per la maestosità delle vasche del Tinaggio da milioni di litri. Qui, delicatamente, avviene il mariage degli ingredienti, una vera e propria unione, che conquista il visitatore con un blend senza tempo.

Spazio infine al gusto: nella Tasting Room. L’ospite viene guidato nell’assaggio e nell’analisi sensoriale di tre differenti prodotti, prima di terminare il percorso con un Fiero & Tonic nel Martini Bar, dove Davide Colombo, Martini Brand Home Ambassador, guida lo staff di Casa Martini nella preparazione di alcuni dei più famosi cocktail, dall’Americano al Negroni e, nell’immediato futuro, anche Signature Cocktail esclusivi. Per chi guida, nel segno del consumo responsabile non gusta il cocktail Martin, è pronto un kit Fiero&Tonic da preparare a casa e ricordare l’esperienza appena vissuta.

Per i più curiosi, il biglietto include una visita complementare al Museo di Storia dell’Enologia: inaugurato nel 1961, esso racconta oltre 2600 anni di storia del vino, con testimonianze uniche di bellezza e valore assoluti. Nello Shop, articoli da collezione e alcuni prodotti esclusivi introvabili sul mercato.

Casa Martini è aperta al pubblico tutti i giorni (escluso il martedì), dalle 10 alle 19.

Credit image by Press Office – photo by Andrea Guerman