Nardi Salone del Mobile 2025: i nuovi accessori per il divano componibile Maximo
Maximo, il divano componibile firmato da Raffaello Galiotto, torna al Salone del Mobile 2025 con nuove soluzioni pensate per arricchire l’arredo esterno. Tra le novità, un contenitore laterale e un tavolino coordinato che ampliano le possibilità compositive e funzionali. Realizzati in materiali rigenerati, questi elementi offrono praticità e stile, confermando l’adattabilità del sistema Maximo a contesti residenziali e contract.
In occasione del Salone del Mobile 2025, Maximo si presenta al pubblico con due nuove aggiunte alla propria collezione: un pratico contenitore laterale e un tavolino che si integra perfettamente con le sedute modulari già esistenti. Il progetto, nato dalla collaborazione con il designer Raffaello Galiotto, continua a svilupparsi attorno a un’idea di arredo outdoor flessibile, curato nei dettagli e pensato per ambienti in continua evoluzione.
Contenitore laterale: utilità e stile in un unico elemento
Il nuovo contenitore, ideato per essere facilmente collegato alla struttura del divano, è realizzato in resina rigenerata colorata in massa. Pensato per offrire un supporto aggiuntivo senza invadere lo spazio circostante, si presta a molteplici usi: dal contenere libri o riviste, fino a diventare un comodo punto d’appoggio per una tazza o piccoli oggetti decorativi.
Grazie alla sua forma discreta e alla finitura coerente con il linguaggio estetico di Maximo, questo elemento si inserisce con naturalezza all’interno delle composizioni, aggiungendo una dimensione pratica alla fruizione quotidiana del divano.
Tavolino coordinato: leggerezza visiva e flessibilità
Il tavolino Maximo, disponibile nella versione freestanding oppure integrabile direttamente nella composizione modulare, offre una superficie dogata che richiama il gusto per i materiali strutturati e resistenti. Ideale per gli spazi all’aperto, si presta con efficacia anche al settore contract, dove la praticità si coniuga con l’esigenza di un’estetica coerente e versatile.
La possibilità di posizionarlo liberamente o di agganciarlo stabilmente lo rende un complemento ideale per personalizzare l’ambiente secondo necessità, mantenendo sempre coerenza formale con il resto dell’arredo.
Un sistema intuitivo che invita alla creatività
Uno degli aspetti che distingue Maximo di Nardi è la semplicità con cui si possono combinare e ricombinare i vari elementi. Il sistema di connessione, pensato per essere utilizzato senza strumenti, consente di modificare la configurazione delle sedute e degli accessori in modo immediato, secondo il contesto e le preferenze dell’utente. Questa struttura flessibile incoraggia una progettazione dinamica, che si adatta con naturalezza sia a contesti privati che a quelli pubblici.
Le sedute ampie, il profilo orizzontale e le linee nette di Maximo delineano una proposta visiva equilibrata, che dialoga con l’ambiente esterno in maniera armoniosa. La resina rigenerata dona consistenza alla struttura, mentre i tessuti – anch’essi in parte provenienti da fonti riciclate – garantiscono resistenza e qualità nel tempo.
Le tonalità selezionate, quattro nuance raffinate, sono accostate a cuscini decorativi in tessuto dalla trama più evidente, pensati per creare giochi cromatici equilibrati e mai eccessivi. La modularità e l’ampia gamma di finiture rendono questo sistema estremamente adattabile a diversi contesti abitativi o professionali.
credit image by Press Office – photo by Nardi