Nio Cocktails Old Fashioned: il nuovo drink firmato dal mixologist Patrick Pistolesi
Nio Cocktails Old Fashioned – Nio Cocktails e Patrick Pistolesi presentano l’Old Fashioned: una nuova ricetta nella cocktail list ready to share più famosa nel mondo.
L’Old Fashioned è uno dei pilastri della storia e della cultura della mixology; affonda le sue origini nei saloon del vecchio West e nei primi bar degli hotel di lusso. E’ un cocktail dalla indole iconica e inimitabile: la straordinaria materia prima (Patrick ha scelto il Whiskey Bourbon Bulleit) venne accostata a ghiaccio, zucchero e soda per attenuarne la forza e i gradi, rendendolo meno impetuoso e più adatto a essere sorseggiato durante una conversazione.
L’Old Fashioned è un cocktail che esprime la sua massima gradevolezza come post-cena: un gusto senza tempo pensato per stimolare le chiacchiere più in relax e i palati old school, anche un po’ forti, rimanendo comunque raffinati e attenti alla pura sostanza. La sapiente dosatura tra amaro e dolce, tra il sapore forte dell’alcol spremuto dai cereali e la fredda roccia d’acqua ghiacciata, racchiudono il segreto della “vecchia maniera”.
Bulleit Bourbon di colore ambrato medio, con delicata speziatura e aromi di rovere dolce. Il palato medio è morbido con toni di acero, quercia e noce moscata. Il finale è lungo, asciutto e satinato con un leggero sapore di caramello.
Angostura Bitter Aromatico: importante amaro frutto di fiori macerati nell’alcol e radici. Si
aggiungono all’olfatto tanto i profumi più pungenti di menta e canfora, quanto quelli balsamici che ricordano l’eucalipto. Emerge forte il sapore amaro, tannico e mentolato subito. Dona un leggerissimo senso di pepato alla lingua.
Zucchero liquido Toschi: una composizione totalmente naturale 1:2, ossia una parte di acqua e due di zucchero.
Nio Cocktails Old Fashioned: la storia del Whiskey Cocktail Old Fashioned
Le origini di questo cocktail così antico non sono chiare. Si perdono davvero nella memoria e nei racconti tra storia e leggenda della mixology. Gli studiosi più arditi le fanno risalire al West dell’800, anche se in realtà se ne potrebbe ricavare una prima traccia scritta nel 1806, anno in cui sul “The Balance and the Columbian Repository”, fu scritto a proposito di una bevanda alcolica particolarmente stimolante e dal carattere ben preciso, composta da liquidi alcolici, zucchero, acqua e bitter. Connotati ben noti e decisi che riconducono alla miscelazione di un Whiskey Cocktail prima maniera ossia l’Old Fashioned.
Da lì a poco, siamo negli anni ‘70 dello stesso secolo, la mixology avrebbe iniziato un’evoluzione senza fine: la ricerca e la sperimentazione avrebbero portato sul bancone dei bar ingredienti e mix ricercatissimi per cocktail del tutto nuovi come i classici reinterpretati. Ed è questo il caso del Whiskey Cocktail. Visto e riscritto tanto da obbligare gli amanti dell’originale a esplicitare al bancone Whiskey Cocktail Old Fashioned, diventato poi nei decenni più semplicemente Old Fashioned.