Nuova sede Inter Milano: design ed innovazione per l’headquarter in Lombardini22
Nuova sede Inter Milano – Una gloriosa tradizione sportiva declinata nel progetto di Lombardini22. Questa la sfida che FC Internazionale Milano ha posto a DEGW e a FUD, brand del Gruppo Lombardini22 dedicati rispettivamente alla progettazione integrata di ambienti per il lavoro e al physical branding, nel progetto del suo nuovo Headquarter a Milano.
Un progetto che nasce da premesse stimolanti e con ottime prospettive di successo, a partire dalla location. The Corner, collocato in una posizione strategica nella nuova mappa di Milano, all’angolo tra viale della Liberazione e via Melchiorre Gioia, è un edificio progettato da Atelier(s) Alfonso Femia che nasce dalla integrale riqualificazione di una struttura degli anni Settanta.
Siamo nel cuore dell’area Garibaldi-Repubblica, a pochi minuti dal centro città, in un luogo ottimamente servito da tutte le infrastrutture di mobilità urbana. L’Inter si sposta negli spazi di The Corner lasciando la vecchia sede di corso Vittorio Emanuele e guadagnando in superficie e respiro, con ampi e comodi spazi per le aree pubbliche dedicate al rapporto con gli ospiti e i clienti e con nuove formule spaziali per le attività operative e dirigenziali che declinano i concetti di innovazione, condivisione, velocità, internazionalità, leisure, movimento e benessere in un ambiente di grande intensità rappresentativa.
La nuova sede dell’Inter occupa gli ultimi cinque piani (dal 6° al 10°) di un’ala del footprint dell’edificio The Corner per un’area totale di 4.000 mq in cui sono distribuite oltre 200 postazioni di lavoro. Alla superficie indoor si aggiungono gli 800 mq della terrazza sovrastante e il tutto forma un ambiente lavorativo con una piacevole luminosità naturale e abbondanti visuali verso l’esterno urbano.
Opportunità che il progetto interpreta con uno stacking plan progressivo che modula i diversi piani riservando all’operatività un maggior rapporto visivo con l’ambiente urbano più prossimo e alle funzioni più relazionali i livelli più panoramici con ampie viste sulla città.
Così in una progressione verso l’alto i piani 6°, 7° e 8° sono dedicati alle funzioni operative, il 9° adibito ad area condivisa per ospiti e incontri con le realtà esterne, il 10° alle aree Executive e Sport e l’11° alla terrazza.
Le aree sono caratterizzate da un’equilibrata alternanza tra workspace e supporti, e sono state trattate con sobrietà, infondendo negli uffici un’atmosfera calda e domestica con finiture in legno e presenza diffusa di verde.
La riconoscibilità corporate è risolta in background con leggerezza, grazie ad accorti accostamenti di colori e materiali (i pavimenti, per esempio, sono in moquette blu negli uffici chiusi, in moquette grigia in open space e in vinilico grigio nella circolazione), e con picchi d’intensità comunicativa in punti strategici dello spazio.
Uno spazio flessibile e trasparente, articolato da oggetti speciali come pareti attrezzate nel loro spessore con nicchie e luoghi di conversazione, o strutture aperte che delimitano, in open space, aree informali con comode sedute.
Nuova sede Inter Milano: Shared space, il 9° piano
Valori ugualmente declinati nelle aree condivise del 9° piano, ma “rinforzati” dalla vocazione di rappresentanza e comunicazione delle funzioni presenti: la reception principale, biglietto da visita per tutta la società, con il socialwall che veicola contenuti direttamente dai canali social ufficiali.
La Trophy Room, un’isola circolare di trofei in ambiente open coronata da un anello continuo di immagini sospese, come un fregio di icone in movimento; la Media Room, anche dedicata alle sessioni di training, iconicamente sottolineate da un soffitto di luci lineari che disegnano un campo da calcio.
L’Inter Heritage, un luogo esperienziale dove vive la storia della squadra, con l’esposizione di memorabilia e la celebrazione del Club supportate da una quinta vetrata tecnologica; la sala Orologio, dove il bancone bar e le diverse sedute invitano anche a una convivialità food & beverage, il cui nome deriva dal ristorante in cui venne fondato il Club.
Completati da una lounge e due meeting room riconfigurabili, sono tutti spazi flessibili e adattabili a molteplici usi. In quanto pensato per gli ospiti, il 9° piano ha rappresentato per FUD l’area di intervento più complessa e stimolante, in cui far emergere appieno l’essenza del brand Inter.
Executive floor e terrazza
Tra uffici chiusi, break area e una boardroom dalla moquette blu intenso, sfila un corridoio con quinta di legno dal caldo effetto domestico e un lucido pavimento ceramico effetto pietra che creano una lunga promenade immersa nel mondo corporate Inter: un percorso che trova il suo apice in una struttura ribassata dove il marchio è il punto focale di tutta la prospettiva.
Blu scuro, legno, ceramica levigata, luce e trasparenza ne compongono gli ampi spazi articolati in più funzioni. Il quale è come un’introduzione alla grande terrazza soprastante: una piattaforma aperta e dispiegata sulla città che può accogliere gli ospiti per eventi privati, dj set, meeting, pranzi, momenti di relax, protetto da pergolati e quinte vegetali, stimolato da tappeti erbosi dedicati al gioco, dove il tema del verde e dei materiali naturali è pienamente sviluppato.
credit image by Press Office – photo by Marco Cappelletti