“Out of the Wall” è il nuovo programma su Arte Investimenti dedicato alla street art, condotto da Pietro Quattriglia Venneri. Ogni domenica, il format invita gli spettatori a un viaggio nella cultura urbana, approfondendo opere e artisti che hanno ridefinito l’arte contemporanea. Con l’editoriale di apertura di Disagian, noto blogger di street art, e ospiti di rilievo, ogni puntata offre una visione profonda e autentica di un mondo in costante mutamento.

“Out of the Wall”: il programma TV che racconta la street art, la prima puntata

Il canale Arte Investimenti lancia un programma interamente dedicato alla street art e al suo impatto sulla cultura urbana: “Out of the Wall”. Con Pietro Quattriglia Venneri come conduttore, il format porta sugli schermi una prospettiva autentica di questa forma artistica, svelando storie, messaggi e protagonisti di un fenomeno che si rinnova costantemente. Appuntamento ogni domenica alle 14:00 sui canali DTT 133 e SKY 868 per scoprire i molteplici volti della street art, dalle opere sui muri delle città ai progetti su tela e altre superfici.

L’obiettivo del programma è di andare oltre la semplice documentazione, offrendo un’analisi e una narrazione che aiutano a comprendere il valore culturale e artistico della street art. I graffiti, le opere murali e le installazioni urbane sono presentati non solo come interventi visivi, ma anche come potenti mezzi di comunicazione che veicolano messaggi sociali e politici.

Out of the Wall programma tv

photo by Out of the Wall

Ogni puntata si apre con un editoriale firmato da Disagian, uno dei blogger più influenti nel mondo della street art. Con il suo approccio schietto e provocatorio, Disagian introduce i temi e le tendenze che animano il dibattito sull’arte urbana. Questa apertura offre un punto di vista fresco e critico, aiutando gli spettatori a riflettere sulle implicazioni culturali e artistiche delle opere presentate. Disagian affronta argomenti come l’evoluzione dei graffiti e il ruolo dell’arte urbana nella società, mettendo in luce le correnti che influenzano questo linguaggio artistico.

Il viaggio proposto da “Out of the Wall” non si limita al presente. Pietro Quattriglia Venneri ci racconta una storia dell’arte legata alle superfici murarie, partendo dai primi segni di espressione artistica sulle pareti delle grotte preistoriche, come Lescaux in Francia e la Grotta dei Cervi in Italia. Questi esempi testimoniano la lunga tradizione dell’uso delle pareti come supporto per l’arte, un percorso che prosegue attraverso i grandi affreschi del passato, come il Casino Ludovisi di Caravaggio e il maestoso ciclo di Tiepolo a Palazzo Labia.

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Questa riflessione storica permette di comprendere meglio come la street art, pur con le sue caratteristiche moderne, continui una tradizione millenaria di opere murali e cicli pittorici. La puntata iniziale esplora proprio questa linea di continuità, evidenziando il ruolo fondamentale del mecenatismo, che oggi come in passato sostiene la realizzazione di progetti artistici.

“Out of the Wall” accoglie ogni settimana imprenditori, designer, collezionisti, rappresentanti di fondazioni e artisti. Gli ospiti offrono le loro esperienze e raccontano come la street art abbia influenzato le loro attività, ispirandoli a nuovi progetti e prospettive. Attraverso queste interviste, il programma svela le connessioni tra arte urbana e mondo dell’impresa, evidenziando come i graffiti e le installazioni urbane possano ispirare anche i settori del design e della comunicazione.

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Questi incontri dimostrano che la street art non è solo una forma d’espressione visiva, ma un fenomeno che ha il potere di ridefinire spazi e significati, coinvolgendo una vasta comunità di artisti e professionisti.

Nel suo insieme, “Out of the Wall” rappresenta una guida al mondo della street art, che continua a influenzare il panorama artistico contemporaneo. Le opere murali sono presentate come linguaggio che comunica valori e riflessioni sul nostro tempo. La street art abbatte barriere fisiche e sociali, portando l’arte direttamente negli spazi pubblici e mettendo in dialogo artisti e cittadini.

credit image by Press Office – photo by Out of the Wall