Panasonic 100 anni: l’installazione Transition
Nel 2018, Panasonic festeggia i 100 anni dalla sua fondazione e, forte della capacità di adattarsi in questo secolo di transizione, volge lo sguardo ad un futuro di nuove evoluzioni. L’installazione al Fuorisalone 2018 celebra questo nuovo percorso con il concept “TRANSITIONS”, in rappresentanza della determinazione ad affrontare le trasformazioni e le sfide di un futuro ancora sconosciuto nel rispetto della storia e della tradizione.
La multinazionale giapponese, produttrice di numerose categorie di prodotto in settori diversi, ha voluto concretizzare il concetto di transizione con un’attività denominata “Air Inventions”: un’installazione spettacolare, che sfrutta le tecnologie Panasonic nel condizionamento dell’aria, nell’elaborazione dell’immagine, del suono, dell’illuminazione e perfino nella cura della persona.
Installazione Air Inventions
All’interno del cortile d’onore del Palazzo di Brera si poteva ammirare l’installazione di un imponente padiglione dal diametro di 20 metri, la cui forma ricorda la fonte dell’aria: la goccia d’acqua. Grazie alle tecnologie Panasonic di elaborazione dell’aria, quali Silky Fine Mist – diffusore di microparticelle acquose atomizzate – e Nanoe X – purificatore d’aria – è stato creato un ambiente confortevole proprio nel cuore di Milano.
Sulla superficie e all’interno di questa imponente installazione a goccia sono state realizzate proiezioni in 4K tramite proiettori laser Panasonic PT-RQ32 ad alta luminosità (da 27.000 lumen). In particolare, la combinazione tra le funzionalità del proiettore professionale 4K e la speciale ottica fisheye ET-D3LEF70 progettata per proiezioni dome ad altissima risoluzione ha regalato agli spettatori una qualità video impressionante, immergendolo in un’esperienza multi sensoriale unica.
Panasonic ha creato soluzioni di design sin dalla sua fondazione nel 1918. In previsione dei prossimi 100 anni si pone l’obiettivo di sviluppare un nuovo modo per esprimere gli aspetti più immateriali, che nascono dalle esperienze e dalle sensazioni avvertite dall’uomo, “invisibili e intangibili”. Tale sfida prende il nome di “TRANSITIONS”.