Per la sua collezione Resort 2019, Philipp Plein apre ancora una volta le porte della sua Villa in Costa Azzurra, “La Jungle Du Roi”, in occasione del Festiva del Cinema di Cannes 2018. All’ingresso, su un muro di rose bianche, la scritta ‘PHILIPP PLEIN DYNASTY’ – incorniciata da due giganteschi lampi Ziggy Stardust – segnala un evento carico di energia ad alta tensione. All’interno, una passerella scintillante d’oro serpeggia intorno al palmeto e ai banani del giardino esotico. E sulle note di Rebel Rebel di David Bowie inizia lo spettacolo.

Ispirata dall’iconica serie tv degli anni ’80 Dynasty, questa stagione la donna Plein trasuda tutta l’attitudine sfacciata di Alexis Colby con un’iniezione di glam-rock. Capelli colorati e unghie scintillanti stile anni ’70, è un’attitude da non sottovalutare: forte e sexy in abiti di paillettes, bomber e felpe con cappuccio con foglie di palma, minigonne in denim borchiato, pantaloni di pelle attillati, abbinati a borse in PVC trasparente e lo stiletto in metallo con l’iconico teschio.

I look maschili sono ugualmente audaci. Che siano a torso nudo o vestiti con camicie e completi stampati con dollari americani, camicie sartoriali turchesi da motociclista, smoking con il bavero ricoperto da paillettes e cappelli da cowboy decorati, rappresentano giocosi businessman-playboy.

Infine, c’è una nuova capsule collection di abiti ultra-luxe per eventi esclusivi sul tappeto rosso. Non è tuttavia tutto corpetti di chiffon e pizzo: fedele allo spirito rock’n’roll di Philipp Plein, ci sono grandi stampe leopardate, paillettes in stile pitone, pannelli rivelatori disegnati attorno al corpo e abiti da sera in stile biker. Dalle acconciature ai tacchi vertiginosi, l’insieme è una dichiarazione di forza e seduzione.

Ma anche queste donne hanno bisogno di una pausa dal ‘power-dressing’. Riflettendo l’ambiente naturale della villa, la collezione ha un lato più morbido e romantico con motivi floreali che decorano salopette in denim, giacche in stile militare e pantaloni di seta a zampa d’elefante. Forme più morbide e volumi più pieni richiamano il mood fluido e rilassato degli anni ’70.