Pineider Pierfrancesco Favino – Il brand racconta il suo stretto legame con il cinema attraverso una collaborazione esclusiva con Pierfrancesco Favino. Pineider si ispira da sempre, e ancor più nelle ultime creazioni, al mondo della settima arte, con riferimenti culturali e stilistici a film culto degli ultimi decenni.

Pineider Pierfrancesco Favino

Occorre ad esempio ricordare, tra questi, le penne Avatar, La Grande Bellezza, Back to the Future e Full Metal Jacket. Il cinema rappresenta un’occasione per celebrare passato, presente e futuro tramite creatività e narrazioni. Il legame tra Pineider e Pierfrancesco Favino esprime la forza di questo racconto e ne costruisce nuovi simboli.

Pierfrancesco Favino è un grande appassionato di scrittura e dei suoi strumenti. La raccolta di appunti e pensieri, espressa dalla sua passione per l’handwriting e l’impiego di taccuini, gli hanno consentito di farne oggetti di lavoro e studio. Ricordi ed emozioni indelebili.

Pineider Pierfrancesco Favino

La storia di Pineider ha inizio 245 anni fa in un negozio, una cartoleria che Francesco Pineider, il suo fondatore, sceglie di inaugurare nel centro di Firenze nel 1774. Francesco, come un pioniere, lascia la Val Gardena per trasferirsi in Toscana, introduce tecniche d’avanguardia, perfeziona le stampe, lavora sui caratteri e i rilievi, realizza articolati stemmi e monogrammi incisi a mano.

Con il passare del tempo alla carta si affianca la pelletteria, avvalendosi della grande tradizione toscana e allo scadere del primo secolo dalla sua fondazione, si aggiungono gli strumenti per la scrittura. Rilevata nel 2017 dalla Famiglia Rovagnati, oggi Pineider è presente nei monomarca di Firenze, Milano, Roma, Singapore e New York.

Pineider precorre i tempi ed anticipa e asseconda una chiara tendenza verso il lusso garbato, il piacere della materia, la vera e rara esclusività, abbinando tradizione ed innovazione, artigianalità e raffinatezza, storia e contemporaneità con prodotti senza tempo.