Porro Salone del Mobile 2025: nuove forme, materiali e linguaggi del vivere contemporaneo
Porro festeggia cento anni di storia al Salone del Mobile 2025 e negli spazi del Fuorisalone con una collezione che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il brand brianzolo propone una serie di novità che ridefiniscono il concetto di casa contemporanea: divani versatili, sistemi architettonici trasformabili e arredi che combinano rigore formale e sperimentazione materica. In evidenza, la madia Twin di Dordoni Studio e il tavolo Tablo di Piero Lissoni.
Con una storia profondamente intrecciata al territorio della Brianza, Porro celebra cento anni di attività riconfermando la propria identità in equilibrio tra sperimentazione, rigore e saper fare. A distinguere il marchio è da sempre la capacità di crescere attraverso collaborazioni durature e una visione condivisa che coinvolge artigiani, designer e la famiglia fondatrice.
L’identità di Porro si sviluppa su un asse fatto di progettualità sartoriale e precisione industriale, dove ogni elemento si integra in un linguaggio coerente. La collezione 2025 ne è espressione concreta, tra richiami alla cultura del progetto italiana e aperture verso un abitare flessibile, capace di rispondere alle trasformazioni della vita quotidiana.
Novità 2025: comfort, modularità e materia
Tra le proposte in anteprima al Salone del Mobile 2025, spiccano i nuovi divani progettati da Piero Lissoni e Francesco Rota. Queste sedute introducono una sensibilità diversa nella zona giorno Porro, accentuando l’aspetto avvolgente e rilassato dell’ambiente domestico e completando l’offerta anche in ottica contract.
Accanto agli imbottiti, tornano protagonisti i sistemi architettonici del brand, ulteriormente sviluppati grazie all’integrazione con le partizioni Glide – scorrevoli, fisse e pivotanti – che moltiplicano le possibilità progettuali per dare forma a interni dinamici e personalizzabili.
La casa Porro assume così una configurazione fluida, dove materiali naturali e selezionati con attenzione diventano strumenti per comporre spazi aperti, adattabili e coerenti, in cui estetica e funzione si intrecciano in modo naturale.
Madia Twin: dialogo tra geometria e riflesso
Disegnata da Dordoni Studio, la madia Twin è un esercizio di equilibrio tra volumi e superfici. Due corpi distinti si intersecano creando un segno grafico essenziale ma articolato, impreziosito dall’uso dello specchio, che introduce profondità e gioco visivo.
Le finiture in frassino tinto nero esaltano l’aspetto monolitico dell’oggetto, mentre le giunzioni a 45° ne sottolineano la precisione costruttiva. Con questo progetto, Porro riafferma la propria maestria nella realizzazione di arredi che uniscono pensiero formale e attenzione al dettaglio.
Tavolo Tablo: proporzioni essenziali, ispirazione tecnica
Firmato da Piero Lissoni, il tavolo Tablo prende spunto dall’estetica dei banchi da lavoro in metallo, reinterpretandola con sensibilità progettuale per ambienti contemporanei. Le gambe sagomate esprimono solidità visiva, mentre il piano in vetro retroverniciato verde cardo si unisce alla struttura in metallo verde gris lucido, generando un effetto ottico raffinato che richiama i chiaroscuri naturali.
Pensato per contesti diversi, dalla sala da pranzo all’ufficio, Tablo combina pulizia delle linee e praticità, con un sistema di barre di rinforzo che assicura stabilità e continuità visiva.
credit image by Press Office – photo by Porro