Prada campagna autunno inverno 2020: “Tools of Memory” e l’asta online con Sotheby’s
Prada campagna autunno inverno 2020 – Si chiama “Tools of Memory” ed è la nuova campagna uomo e donna di Prada per il prossimo autunno inverno 2020 2021.
Prada campagna autunno inverno 2020: il video
Il compito della moda non è solo quello di rispecchiare il suo tempo, ma di contribuire a plasmarlo. La pandemia da COVID-19 e il conseguente lockdown nella primavera del 2020 non hanno solo influito sui meccanismi del sistema moda – rendendo impossibile lavorare in modi precedentemente ritenuti essenziali – ma hanno anche suscitato domande sul ruolo della moda all’interno di un contesto sociale più ampio.
Lo scopo della moda, nel mezzo di una crisi ma anche all’interno della cultura nel suo complesso, è quello di essere uno strumento significativo e utile nell’influenzare il cambiamento. La campagna autunno inverno 2020 del brand si propone non come un immaginario inerte, ma come un’azione, un’asta online in collaborazione con Sotheby’s che avrà luogo nell’autunno del 2020.
I proventi generati saranno devoluti a favore di progetti didattici dell’UNESCO, ampliando l’accesso all’istruzione di popolazioni vulnerabili in tutto il mondo. Gli oggetti dell’asta provengono dagli universi delle sfilate uomo e donna Prada autunno inverno 2020 2021: si tratta di pezzi della collezione, stampe fotografiche, inviti delle sfilate e parti appartenenti alle scenografie degli allestimenti.
I capi e gli accessori della collezione sono quelli indossati dalle modelle e dai modelli durante le due sfilate, pezzi unici nel loro genere. Immortalando l’esperienza della sfilata attraverso il backstage e la performance in passerella, gli oggetti normalmente comunicati attraverso l’immagine diventano talismani impregnati del ricordo del momento che li ha generati, ovvero le sfilate.
Questi pezzi scelti diventano totem della stagione autunno inverno 2020. I visual della campagna giustappongono vari contesti, mostrando questi oggetti come parte dell’ambientazione della sfilata attraverso la fotografia del backstage, nonché come preziosi manufatti, presentati come pagine di un catalogo d’asta. Anche questa è una
reazione inevitabile all’impossibilità durante la pandemia di fare un servizio fotografico in studio, un riflesso e un ricordo di questo preciso momento in cui non è stato possibile creare riunendosi ed entrando a contatto con altre persone.
Ciò che creiamo oggi diventa un ricordo per il domani. Questo è particolarmente vero nella moda, le sfilate rappresentano premonizioni di momenti che stanno per essere vissuti, di stili che stanno per materializzarsi. Storie future.
Gli abiti sono strumenti mnemonici, ci ricordano umori, emozioni ed esperienze. Sono di per sé previsioni del
domani, oggetti del desiderio, strumenti della memoria. L’asta e la campagna Prada creano un ricordo di un momento preciso non solo nella moda, ma anche nella storia – un ricordo che ne afferma l’utilità e lo scopo nel presente. Un ricordo che, di rimando, può aiutare a migliorare il futuro.
Credits campagna by Press Office
Fotografi del backstage: Daniel Arnold, Gigi Hadid, Phil Meech, Kevin Tachman
Direttore creativo e film: Ferdinando Verderi
Styling: Olivier Rizzo
Modelli: Mensah Benjamin, Berend Blom, Sara Blomqvist, Lexi Boling, Maximilian Bungarten, Thibaud Charon, Meghan Collison, Shin Dongyeon, Bangali Drammeh, Daan Duez, Freja Beha Erichsen, Maty Fall, Roman Fironov, Kaia Gerber, Jonas Glöer, Gigi Hadid, Theresa Hayes, Kat Hessen, Nera Jezidzic, Marvin Kivisalu, Jacob Lepp, Shuping Li, Fia Ljungstrom, Benoni Loos, Viktoria Lulko, Elhadji Mar, Sculy Mejia, Licett Morillo, Hannah Motler, Paavo Pakkanen, Laura Reyes, Max Townsend, August Traumanis, Rianne Van Rompaey, Anok Yai, Shaoqi Zeng.