Prada Rong Zhai Shanghai China Cabinet è il progetto espositivo dell’artista Theaster Gates, con il supporto di Fondazione Prada. La mostra si svolgerà fino al 23 maggio 2021 a Prada Rong Zhai, la residenza storica di Shanghai costruita nel 1918, restaurata da Prada e riaperta nell’ottobre del 2017.

Invitato a ripensare gli spazi di Prada Rong Zhai attraverso una prospettiva inedita, Theaster Gates espone i suoi lavori in ceramica e rivela le connessioni che esistono tra la sua attività di ceramista e quella di artista visivo, performer, professore, urbanista e attivista sociale. Per “China Cabinet” Gates ha ideato un racconto in tre capitoli che si snoda nelle stanze del primo piano dell’edificio.

Nel corso della narrazione l’allestimento assume configurazioni diverse e il ruolo dell’artista subisce un’evoluzione: da ospite, a fantasma, a proprietario di casa. Da oggetto di una mostra che esamina le radici del suo processo creativo, l’artista diventa il soggetto che svela il potenziale economico e il contesto produttivo del suo stesso lavoro, fino ad assumere il ruolo di nuovo possibile proprietario di Prada Rong Zhai.

Nel primo capitolo l’artista, in qualità di ospite, presenta in sei vetrine i temi alla base della propria ricerca. Al loro interno i visitatori possono rintracciare gli elementi tipici della sua pratica artistica: il riutilizzo di materiali e tecniche di costruzione architettonica, i riferimenti all’artigianato e alla spiritualità, l’impiego di un immaginario stereotipato associato alla comunità afroamericana, l’uso di simboli provenienti dai movimenti per i diritti civili e la presenza di materiale d’archivio come riviste, libri, supporti musicali e filmici che compongono l’universo di Gates.

Le vetrine hanno una duplice natura: personale e collettiva. Al loro interno le ceramiche sono esposte come se si trovassero ancora nella sua casa-studio. A Prada Rong Zhai gli oggetti sono allestiti come presenze immobili nell’attesa di diventare le figure centrali di una nuova narrazione.

La seconda fase della mostra rimanda al ruolo dell’artista come interlocutore. Gates rivela la complessità del suo rapporto con la ceramica, caratterizzato da aspetti sia intellettuali che materiali, in una installazione site-specific divisa in due sezioni.

La prima è una precisa e chiara presentazione delle sue opere distribuite in tutto lo spazio come se fossero all’interno di un negozio di antiche porcellane cinesi. La seconda parte è una ricostruzione del suo laboratorio che include numerosi piatti, bicchieri, ciotole, vasi e altri funzionali oggetti di ceramica, insieme a opere d’arte realizzate attraverso tecniche simili.

La narrazione si conclude con la completa occupazione di Prada Rong Zhai da parte dell’artista che espone le sue opere come se si trovassero all’interno di un’abitazione privata. Alla fine del percorso l’artista si trasforma da visitatore a generoso proprietario di casa, desideroso di condividere con gli ospiti il comfort e la bellezza della sua residenza arredata con cura.

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