Ristorante Mon Liban Lione: l’eleganza magica delle lampade Spokes di Foscarini illumina la sala
Ristorante Mon Liban Lione – Beirut chic, Beirut meravigliosa. Il nuovo progetto di interior design del ristorante libanese Mon Liban ubicato nel centro di Lione, curato da Bastien Jovelet dello studio Nouvel Angle, si distingue per i numerosi rimandi al mondo orientale. Elementi decorativi moderni e tradizionali che insieme contribuiscono a definire la personalità calda e accogliente del locale.
La sala del ristorante è stata ridisegnata con l’obiettivo di trasmettere un’idea di convivialità contemporanea e sofisticata. Un risultato possibile anche grazie alla scelta della cucina a vista, della grande cantina dei vini con pareti in vetro e del moderno bar. Ad arricchire la raffinata atmosfera sono le lampade a sospensione Spokes di Foscarini, che contribuiscono con la loro leggerezza ad enfatizzare l’elegante architettura arcuata caratterizzata dall’uso di doghe in legno, tonalità profonde e arredi di design
Le lampade Spokes, progetto a firma di Garcia e Cumini, tra i più amati del catalogo Foscarini, giocano un ruolo essenziale nel progetto: la leggerezza della loro forma e l’intenso effetto luminoso di vuoti e di pieni che proiettano sulle pareti aggiungono un fascino del tutto unico alla sala “concepita come lo scafo rovesciato di una barca nella cui cavità galleggiano un gruppo di meduse luminose” come spiega l’architetto.
Bastien Jovelet ha scelto per questo progetto quattro versioni ma Spokes è una collezione completa composta da sei diversi modelli. Una proposta versatile perfetta quindi non solo in contesti residenziali ma anche per sofisticate forniture contract. Le lampade Spokes, disponibili in più dimensioni e forme, allungate, sottili, sferiche, ancora tondeggianti e schiacciate ai due poli, sono pensate per essere usate sole o mixate tra loro per creare atmosfere uniche. Ogni modello è proposto in cinque colori opachi: bianco, nero, grafite, oro e rame.
Contraddistinta da un’innata leggerezza, Spokes è nata osservando i raggi di una ruota di bicicletta, da cui deriva anche il nome (spokes dall’inglese, raggi). I sottili elementi in metallo che ne definiscono infatti l’inconfondibile personalità. Alla leggerezza si abbina la solidità della forma, realizzata in tondino di metallo che prevede un piccolo alloggiamento per celare la fonte luminosa a led che consente sia di illuminare perfettamente il piano sia di ottenere giochi di luce ed ombre, proiettati sulle pareti e il soffitto con un effetto magico di moltiplicazione.
Non solo, Spokes si distingue per la soluzione innovativa che rende il cavo elettrico invisibile. Peculiarità progettuale che ne accentua il fascino: le due schede led montate sulla lampada sono infatti alimentate in bassissima tensione da due dei raggi della gabbia contrapposti.