Roberto Cavalli by Fausto Puglisi primavera estate 2025: Views from Zancle, il video e le immagini
Per la primavera estate 2025, Fausto Puglisi presenta una collezione Roberto Cavalli ispirata alle origini siciliane del direttore creativo. Il titolo Views from Zancle richiama il nome arcaico della città di Messina, da cui parte un racconto visivo e sensoriale fatto di tessuti naturali, cromie marine e richiami all’heritage della maison. Una collezione emozionante, che si chiude con un tributo speciale al fondatore Roberto Cavalli e una capsule dal sapore nostalgico ma aggiornata al presente: Zebra 2000.
Messina nel cuore: una collezione che nasce dal mare, il video
Zancle, l’antico nome di Messina, è il punto di partenza di un viaggio personale e artistico che Fausto Puglisi trasforma in una dichiarazione di stile. La collezione primavera estate 2025 racconta la Sicilia vista con gli occhi di chi è nato su un’isola e ha sempre guardato lontano.
Lo sguardo del designer si perde oltre lo Stretto, non verso la terraferma italiana, ma verso un altrove immaginifico, quasi americano. È da qui che parte un intreccio di visioni tra realismo e desiderio, con un approccio che unisce teatralità mediterranea e pragmatismo moderno.
Tessuti, colori, texture: una narrazione per immagini
Il ritmo della collezione è scandito come un crescendo lirico, con aperture di scena che iniziano in toni chiari e naturali: bianco, avorio, écru. Reti ricamate si stendono su trench fluidi, abiti con drappeggi che ricordano le tuniche classiche e pantaloni larghi dal taglio morbido.
Successivamente, la palette si arricchisce dei riflessi del mare e del cielo siciliano al tramonto: rossi profondi, blu intensi, giochi di luce che prendono vita su abiti in seta froissé e jacquard. Le stampe diventano fotografie tessili, i pesci spada si trasformano in accessori, le corde dei pescatori diventano spalline o collane.
Sirene moderne e silhouette in movimento
La collezione evolve verso forme sempre più fluide e sensuali. Gli abiti si muovono come onde, i tailleur sembrano danzare con il vento salmastro dello Stretto. La chiusura scenica arriva con figure che sembrano emergere direttamente dal fondale marino: sirene moderne vestite di paillettes, pronte a incantare chi le osserva.
Tra i materiali impiegati, spiccano fibre naturali come juta, lino e rafia intrecciata, ma anche carte elaborate e sete laminate. È una dichiarazione di amore per ciò che nasce dalla terra e dal mare, unendo tattilità e impatto visivo.
Omaggio a Roberto Cavalli: un dialogo con gli archivi
La collezione assume anche un valore simbolico: è la prima dopo la scomparsa di Roberto Cavalli. A celebrare il suo spirito, sette creazioni tratte dall’archivio: tre sottovesti stampate zebra dalla collezione autunno inverno 2000, un abito in pelle nera con inserti in chiffon del 2003 e tre abiti con piume risalenti al 2004.
Questi look raccontano l’energia istintiva e il glamour teatrale che da sempre contraddistinguono la firma Cavalli. Elementi che Puglisi fa propri, rispettandoli ma anche interpretandoli con il suo linguaggio.
Da questa immersione nell’eredità stilistica nasce una capsule di dieci pezzi: Zebra 2000. Una micro-collezione pensata per dare nuova vita a un classico del brand. Sottovesti corte e lunghe, camicie, t-shirt, body e due modelli di jeans proposti in tre varianti cromatiche. Un modo diretto per portare nel quotidiano l’attitudine Cavalli reinterpretata da Puglisi.
credit image by Press Office – photo by Roberto Cavalli