Ruinart Champagne Natale 2022: Dom Ruinart 2010 per rendere uniche le feste natalizie
Ruinart Champagne Natale 2022 – La Maison presenta un nuovo millesimato, il Dom Ruinart 2010, uno Champagne fatto utilizzando il 100% di uve Chardonnay provenienti da terroir eccezionali. Negli anni ‘90, gli Chef de Caves Ruinart dell’epoca cercarono di portare a un livello superiore il processo di affinamento per rivelare maggiori complessità. Ebbero l’idea di tornare al tappo in sughero in fase di invecchiamento. Un’intuizione che è stata poi corroborata negli anni dagli assaggi.
La decisione della Maison di sostituire i tappi a corona con tappi in sughero per il Dom Ruinart nel 2010 le ha consentito di far maturare più a lungo sui lieviti queste bottiglie preziose. È servito oltre un decennio per raggiungere il potenziale autentico. Più di dieci anni di riposo controllato nelle profondità delle cave di gesso della Maison, a Reims.
Dom Ruinart 2010 è il risultato di questo lavoro certosino. Rispecchia con estrema accuratezza non solo un anno particolare, ma anche un processo di invecchiamento che ha rivelato tutte le sue sfaccettature e sottigliezze.
Dom Ruinart 2010 è uno champagne dall’inaspettata complessità aromatica. Il primo naso dona note di cipria, floreali (iris) e minerali (roccia umida), che rimandano al mondo dei profumi. In seguito, dominano le note tostate e speziate: arillo di noce moscata, nocciole e mandorle tostate, un accenno di caffè, profumi avvolgenti e rassicuranti. Note fresche di agrumi maturi danno corpo agli aromi di questo millesimato.
Ricco sul palato, il Dom Ruinart 2010 è vivace e concentrato. Si impone con la sua grande intensità aromatica. Gli aromi di foglia di fico fresca si intrecciano a note di tè nero e spezie fresche (Sil-Timur, Mahaleb). I sapori si sviluppano e crescono per stadi, portando a un palato complesso, che prosegue verso un finale fresco e impreziosito da un’elegante amarezza.
Il vino persiste con una freschezza esaltata da un’elegante nota amara, che si sposta gradualmente verso note più calde e tostate. Dom Ruinart 2010 si abbina particolarmente bene a piatti che come lui hanno bisogno di sviluppare sapori profondi e complessi. Salatura, fermentazione, affumicatura e cottura lenta faranno eco a questa tavolozza aromatica.
Il millesimato della più antica Maison de Champagne presentato quest’anno con il nuovo coffret 100% di carta riciclabile. Il chalk wrap pensato ad hoc per questo eccezionale millesimato, sembra scolpito nel gesso, materia di cui sono ricchi il terroir e le cantine da cui provengono i raffinati vini Ruinart. Il coffret setoso al tatto rende Dom Ruinart 2010 un oggetto scultoreo, quasi artistico, pur mantenendo un occhio di riguardo all’ambiente e all’ecologia.
Come tocco finale ad una second skin già perfetta nel suo aspetto, il logo in oro applicato a mano e 1729 inciso sulla chiusura ad evocare l’heritage di Ruinart, la più antica Maison de Champagne.