Ruinart, la più antica Maison de Champagne, è stata la prima a commercializzare uno Champagne rosé nel 1764. Questa tradizione è continuata e si è evoluta con tecniche innovative per affrontare i cambiamenti climatici, mantenendo l’eleganza e la freschezza aromatica.

Roset, Oeil de Perdrix, paillé, rozet, clairet… Dai ricchi archivi della Maison de Champagne più antica, Ruinart, riemergono i vari nomi che nel corso dei secoli sono stati attribuiti allo Champagne rosé. Il primo documento storico che attesta la produzione di uno Champagne rosé risale al 14 marzo 1764, quando un cliente tedesco ordinò “120 bottiglie, 60 delle quali color occhio di pernice, frizzante”. Questo episodio ha sancito Ruinart come la prima Maison di Champagne a commercializzare questo particolare tipo di vino, caratterizzato da un delicato colore rosa con riflessi ramati.

Ruinart Champagne Rosé

photo by Rachelle Simoneau  x Ruinart

Inizialmente, lo Champagne rosé era prodotto attraverso la tecnica del rosé de macération, dove il mosto veniva lasciato a contatto con le bucce delle uve rosse per un breve periodo. Dal 1861, Ruinart ha iniziato a utilizzare il metodo del rosé d’assemblage, che prevede la vinificazione separata di un vino rosso da uve Pinot o Meunier, per poi assemblarlo con vini base bianchi. Questo permette di ottenere un colore, un aroma e una struttura unici, integrando una significativa percentuale di Chardonnay, il vitigno emblematico della Maison.

Oggi, 260 anni dopo la prima commercializzazione, Ruinart continua a esprimere la sua maestria a Reims, al 4 di Rue des Crayères, con due eccezionali Champagne rosé: il Ruinart Rosé e il Dom Ruinart Rosé. Il Ruinart Rosé rappresenta lo stile fresco e fruttato della Maison, mentre il Dom Ruinart Rosé, una Cuvée millesimata, offre una complessità più profonda, principalmente composta da Chardonnay.

Ruinart Champagne Rosé

photo by Rachelle Simoneau  x Ruinart

Negli ultimi decenni, per affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici, Ruinart ha modificato le sue tecniche di produzione. L’aumento medio delle temperature di 1,3 °C negli ultimi 30 anni ha portato a una maturazione più rapida delle uve, influenzando le loro caratteristiche aromatiche, soprattutto per il Pinot Noir. Per mantenere l’armonia e la qualità dei suoi vini, Ruinart ha adeguato le sue pratiche enologiche, riducendo la quantità di vino rosso utilizzato nell’assemblaggio, mantenendo il bouquet fruttato e l’intensità del colore.

Il Ruinart Rosé emana intensi aromi di frutta esotica come melograno, litchi e guava, accompagnati da note di rosa di Damasco e frutti di bosco freschi. Al palato, combina semplicità e complessità, con una freschezza caratterizzata da una struttura delicata e rotonda, con un finale elegante di menta piperita e pompelmo rosa.

Ruinart Champagne Rosé

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Come spiega Frédéric Panaïotis, Chef de Caves di Ruinart: “Per il Ruinart Rosé assembliamo da 40 a 50 cru, che ci permettono di realizzare uno Champagne gourmand ma strutturato, caratterizzato da note di frutti esotici e una delicata percezione gustativa al palato.”

L’armonia tra la freschezza dello Chardonnay e il sentore fruttato del Pinot Noir rende il Ruinart Rosé perfetto per accompagnare piatti come salmone gravlax con barbabietola e aneto, tataki di manzo con nocciole tostate e financier con acqua di rose e pompelmo.

Il Dom Ruinart Rosé rappresenta un’altra espressione del rosé di Ruinart. Creato per la prima volta nel 1966, sette anni dopo il Dom Ruinart Blanc de Blancs, questo Champagne è prodotto in quantità limitate, garantendo un’attenzione meticolosa ad ogni fase della produzione. La Cuvée Dom Ruinart Rosé 2009, la XXI annata di questa linea, è composta per oltre l’80% da Chardonnay della Côte des Blancs e della Montagne de Reims.

Ruinart Champagne Rosé

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Affinato per oltre 10 anni nelle cave di gesso della Maison a Reims, il Dom Ruinart Rosé 2009 ha sviluppato un tenue colore rosa e aromi terziari, mantenendo una straordinaria freschezza. L’annata 2009 è descritta come “solare” per le condizioni climatiche ideali che hanno permesso una maturazione eccellente delle uve.

Il Dom Ruinart Rosé 2009 offre un equilibrio tra opulenza e freschezza, con un profilo fruttato e speziato. Questo Champagne, con riflessi lampone, incarna l’essenza della tradizione e dell’innovazione di Ruinart, rendendo omaggio a Dom Thierry Ruinart, il monaco che ha ispirato la Maison dal XVII secolo.

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