SCIC Milano Design Week 2025: Rossena e Canossa Outdoor, tra design materico e ricerca estetica
In occasione della Milano Design Week 2025, SCIC Italia ha presentato le nuove cucine Rossena e Canossa Outdoor, due progetti che fondono sperimentazione estetica e cura artigianale. Il Flagship Store di via Durini 19 è stato il palcoscenico dove esplorare materiali, colori e geometrie, mentre lo spazio Conte Casa ospita Atrium, una cucina che unisce minimalismo decorativo e lavorazioni sartoriali.
Nel contesto della Milano Design Week 2025, SCIC Italia racconta la propria idea di cucina come spazio architettonico e culturale. Fondata nel 1948 a Parma, l’azienda rinnova la propria vocazione alla qualità attraverso due progetti che riflettono un’evoluzione coerente: Rossena, cucina per ambienti interni, e Canossa Outdoor, proposta modulare dedicata all’esterno, sviluppata in collaborazione con Ballabeni&Catellani Studio.
Entrambe le creazioni sono esposte nel Flagship Store di via Durini 19, trasformato in un ambiente immersivo dove materiali, texture e composizione trovano una nuova centralità progettuale.
Rossena: materia, colore e stratificazione
Con Rossena, SCIC esplora il tema della stratificazione cromatica e strutturale. La composizione è definita da una penisola continua che integra il piano di lavoro, pensata per offrire fluidità nell’organizzazione degli spazi e nelle attività quotidiane.
A caratterizzare la cucina è il contrasto tra superfici monocrome e dettagli inaspettati, ottenuti attraverso la scelta di finiture in grado di riflettere e assorbire la luce in modo differente. L’elemento terminale, dal forte impatto visivo, interpreta le geometrie della composizione come un’architettura in miniatura, conferendo alla cucina una presenza scultorea e decorativa.
Canossa Outdoor: rigore compositivo e libertà d’uso
Per quanto riguarda l’outdoor, Canossa nasce come una cucina modulare dalla forte vocazione funzionale e compositiva. Il progetto di Ballabeni&Catellani Studio si distingue per la chiarezza delle linee e per l’uso calibrato dei materiali. Elementi in metallo e ottone, realizzati in fusione e disegnati appositamente per questa serie, dialogano con moduli in legno che permettono una configurazione versatile.
Cinque componenti in ottone fuso, progettati ad hoc, contribuiscono alla struttura sia dal punto di vista tecnico che formale, offrendo flessibilità e carattere all’intero sistema. La presenza di dettagli in metallo pieno sottolinea l’attenzione per la precisione costruttiva e la possibilità di personalizzazione.
SCIC integra nei propri progetti la gamma di elettrodomestici da incasso AEG, pensata per dialogare con l’ambiente cucina attraverso un’estetica essenziale e funzioni avanzate. Finiture nere opache e lucide si combinano con superfici testurizzate, creando un equilibrio tra tecnologia e design. Le interfacce intuitive e le funzioni adattive, supportate dall’intelligenza artificiale, migliorano l’esperienza d’uso in modo naturale, rispondendo alle abitudini di chi vive la cucina ogni giorno.
La visione SCIC si espande nello spazio Conte Casa in via Montenapoleone 18, dove viene presentato Atrium, progetto nato dalla sinergia con 13.1 Architecture & Decor. Questo modello si distingue per le ante in specchio anticato con profili in alluminio rifiniti Argento SCIC e per i piani in marmo Paonazzo Opaco, materiale scelto anche per pareti, fianchi e schienali.
La cucina diventa qui un elemento decorativo capace di dialogare con arredi e spazi, combinando pulizia formale e presenza scenica. Il design è calibrato per ambienti residenziali in cui la cucina diventa parte integrante dell’identità abitativa.
credit image by Press Office – photo by Scic