Spider-Man Far From Home recensione: lo speciale costumi di scena
Spider-Man Far From Home recensione – In Spider-Man: Far From Home, Tom Holland torna nei panni del nostro ‘amichevole Supereroe di quartiere’, il quale, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima.
Il film espande l’universo cinematografico di Spider-Man, portando Peter Parker fuori dal suo ambiente familiare e dalla sua casa nel Queens, a New York, e catapultandolo attraverso l’Europa in occasione di quella che dovrebbe essere una vacanza scolastica, ma che diventerà la sua più grande sfida nonché la più epica avventura di sempre.
All’indomani di una battaglia epocale tra il bene e il male, che ha riportato in vita Peter Parker ed i suoi amici – oltre a miliardi di persone – Peter continua a rimpiangere la morte del suo mentore Tony Stark / Iron Man, il cui eroico sacrificio ha reso possibile il ritorno di Peter. Ovunque guardi, Peter vede i tributi al Vendicatore caduto, che aggiungono peso al suo senso di perdita, anche se le sue gesta eroiche fanno sì che tutti si chiedano se sarà proprio lui il prossimo Iron Man.
Peter in qualche modo trova conforto nelle parole gentili dell’amico di Tony, Happy Hogan, che lo rassicura dicendo: “Tony non avrebbe fatto quello che ha fatto, senza la certezza che tu avresti continuato dopo la sua morte”. Ma Happy porta un altro messaggio che Peter non vuole assolutamente affrontare: Nick Fury sta cercando Spider-Man.
Deciso a non indossare i panni del supereroe per alcune settimane, Peter evita le chiamate di Fury – nonostante Hogan gli dica che “Nessuno sparisce con Nick Fury!” – e decide di partire con i suoi amici Ned, MJ e il resto del gruppo per una vacanza in Europa.
Ma Fury non si dà per vinto, e insieme alla sua socia Maria Hill seguono Peter a Venezia. L’ex capo dello S.H.I.E.L.D. dice a Peter che ha bisogno di Spider-Man per affrontare una nuova minaccia: delle massicce Creature Elementali, ognuna delle quali rappresenta uno dei quattro elementi, Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Questi esseri mostruosi sono emersi attraverso un buco dilaniato dell’universo, un’altra conseguenza degli eventi drammatici di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.
Peter incontra poi Quentin Beck, un Supereroe che viene da una Terra parallela, determinato a fermare le Creature Elementali. Fury e Beck, anche conosciuto come Mysterio, vogliono che Spider-Man si unisca alla battaglia, ma questo porterà Peter fuori dalla sua zona di comfort, fino ad implorare Fury a coinvolgere uno degli altri Avenger per combattere. Sfortunatamente per Peter, nessuno è disponibile, quindi dovrà unirsi a Beck in una battaglia epica con conseguenze che non può ancora immaginare.
Lontano da casa, Peter dovrà proteggere i suoi amici, salvare il mondo, affrontare una sfida che solo lui può portare a termine, e fare i conti con il suo destino da Uomo Ragno.
Questa nuova avventura di Spider-Man si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Endgame e se ne adatta perfettamente. Peter ed il mondo intero stanno affrontando le conseguenze della perdita di Iron Man, e Peter vuole prendersi una pausa per vivere una vita da normale adolescente. Ma Spider-Man non può essere un normale adolescente: ha delle responsabilità verso il mondo, specialmente adesso. Quindi, quando Nick Fury lo rintraccia durante le sue vacanze estive per risolvere questa nuova minaccia, Peter la dovrà necessariamente affrontare: è pronto ad intervenire?
Spider-Man Far From Home recensione: SPECIALE COSTUMI DI SCENA
Per le legioni di fan del personaggio, la classica tuta rossa e blu dell’Uomo Ragno è parte integrante di ciò che lo rende immediatamente identificabile. Sebbene il pubblico lo riconoscerà ancora una volta nell’amata veste, la costumista di Spider-Man: Far From Home Anna B. Sheppard, e il supervisore dei costumi Graham Churchyard hanno apportato delle modifiche più attuali al suo costume.
Oltre alla classica tuta, Spider-Man indossa il costume da Iron Spider, un regalo di Tony Stark, come apparso in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Inoltre, Nick Fury regala a Peter un completo “invisibile” tutto nero, progettato per permettere a Spider-Man di operare sotto copertura durante le sue avventure europee. La tuta invisibile è stata influenzata dai costumi indossati da molti altri personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel, tra cui la Vedova Nera, Capitan America e Occhio di Falco.
La tuta ha avuto successo: “Sembra proprio tosta”, afferma con entusiasmo Holland – a parte la buffa visiera sollevabile, progettata secondo le istruzioni di Watts, per essere l’esatto opposto di quella high-tech di Iron Man, e ispirata agli occhiali flip-up che erano onnipresenti negli anni ’80.
Come fa notare la O’Connor: “Il completo nero dà la sensazione di un film di spionaggio, ma con quegli occhiali non è poi così cool”. Una quarta tuta, disegnata nel film dallo stesso Peter, è rossa e nera e simboleggia l’evoluzione del giovane Supereroe: dalla sua riluttanza a combattere la nuova minaccia globale, a farsi avanti come un vero uomo.
“L’abito è la visione di Peter su Spider-Man – dice Sheppard – Non sta più cercando di essere Iron Man”. Con il suo nuovo costume, Spider-Man per la prima volta può lanciare le ragnatele da più postazioni della tuta, perché i suoi spara-ragnatele ora sono molto più piccoli e migliorati. Inoltre, l’emblema del ragno sul davanti è stato aggiornato
Jake Gyllenhaal avrebbe potuto divertirsi ancora di più di Holland nell’indossare le vesti del Supereroe. La sua tuta da Mysterio rende omaggio alle sue radici nei fumetti, così come ad altri personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel, tra cui Iron Man, Visione, Dottor Strange e Thor.
Poi c’è il casco a forma di “boccia per pesci rossi” di Mysterio, che è stato costruito come riferimento per gli effetti visivi e aggiunto digitalmente in post-produzione. Gyllenhaal fa una nota particolare sull’armatura dell’avambraccio del costume, noto come vambraces, così come i modelli a griglia che erano fedeli all’iterazione dei fumetti.
I nuovi costumi sono uno dei numerosi dettagli che fondono elementi vecchi e nuovi del mito dell’Uomo Ragno e dell’ancor più vasto Universo Cinematografico Marvel, che mette insieme elementi drammatici, umorismo ed azione epica.
L’eroe protagonista di questo film è ancora il nostro amichevole supereroe di quartiere, ma con una nuova prospettiva globale, maturità, e aumentati sentimenti di perdita, amore e responsabilità. Spider-Man: Far From Home approfondisce il concetto di dover far fronte ai propri doveri, e mostra quel momento della vita in cui scegli la persona che vuoi essere. È divertente, gioioso, epico ed emozionante: un enorme film d’azione in cui si osserva Peter fare cose mai viste prima in un film sull’Uomo Ragno.
credit image by Press Office – photo by Columbia Pictures