Tessuti d’arredo Quenin: il ritorno della Belle Époque, la nuova collezione 2024
Tessuti d’arredo Quenin Belle Époque: la rinascita del marchio Quenin da parte della Maison Lelièvre rappresenta un viaggio creativo che attraversa la Belle Époque. Questa collezione tessile e di carte da parati, guidata da Ingrid Lager, reinterpreta con audacia l’heritage classico di Quenin.
Tra tradizione e modernità, i pezzi esplorano la storia del marchio in un dialogo armonioso di colori e motivi. Con questa collezione, Lelièvre e Quenin mostrano come il passato possa influenzare e arricchire il design contemporaneo, dando vita a un’«armonia lussureggiante» che rispecchia la ricchezza e l’allegria tipiche della Belle Époque.
La storia di Lelièvre e Quenin è un viaggio attraverso il tempo, che si intreccia con l’evoluzione della moda e del design. Entrambe nate durante la Belle Époque, queste due Maison francesi hanno contribuito a plasmare lo stile e il gusto dell’epoca. Quenin, fondata nel 1865 a Lione, è stata un pioniere nella tessitura serica, distinguendosi per la sua capacità di innovare sia nel campo dell’alta moda che in quello dell’arredamento di alta gamma. Queste collezioni prestigiose hanno contribuito a consolidare la fama internazionale della Maison.
Nel 1973, Lelièvre acquisisce Quenin, portando con sé un’eredità secolare di esperienza e maestria. La fusione delle due Maison ha dato vita a un patrimonio comune basato sullo stile francese, sulla passione per i materiali e le tonalità cromatiche. Gli archivi storici di Quenin, ricchi di disegni, campioni e registri, hanno arricchito ulteriormente il patrimonio classico di Lelièvre, creando una sinergia unica tra passato e presente.
Nel 2023, sotto la guida di Ingrid Lager, la Maison Lelièvre ha dato nuova vita al marchio Quenin, reinterpretando in chiave moderna il suo heritage classico. La collezione è un mix audace di jacquard, stampe, ricami, e damaschi, rivisitati con motivi oversize e colori contemporanei. Questa nuova linea, definita da Indrig Lager come un’«armonia lussureggiante», fonde la storia con l’espressività moderna, creando una connessione tra passato e presente.
Tessuti d’arredo Quenin: la nuova collezione Belle Époque 2024
La collezione Quenin si distingue per la sua coerenza e un forte universo visivo che esplora il dna del marchio. Gli archivi storici sono stati sia ripristinati che rivoluzionati, e i nuovi tessuti immaginati dallo studio creativo interno giocano con i classici per reinventarli. Si aggiunge un tocco audace e moderno a motivi che evocano l’allegria e la spensieratezza della Belle Époque.
Questa armonia si sviluppa in quattro storie cromatiche, ognuna con la sua atmosfera distintiva, ma in perfetto dialogo con le altre. Tra queste, Ronsard è un tessuto per seduta e tenda dalla composizione sapiente, che combina cotone, lino, poliammide e viscosa. Molto grafica e densa, questa creazione richiama uno spirito campestre, con bouquet oversize in cui l’armatura strutturata dei petali è ottenuta con un filato effetto lana.
Arome è una variazione del tessuto Ronsard. Rivela una forte ispirazione impressionista, disseminata di effetti a pennello. Una vera sfida tecnica per la maggior parte delle carte da parati Quenin, la cui produzione ha richiesto non meno di sette cilindri rotanti incisi e realizzati su carta non tessuta; mentre Églantine è una stampa digitale su tela di cotone che esplora il tema dell’arte indiana.
Realizzata in digitale, la carta da parati Constance presenta lo stesso motivo e gli stessi colori del suo equivalente tessile Églantine; la riga stampata in digitale Augustine si combina con la bellezza del disegno indiano di Églantine, dando vita a combinazioni coordinate sul fronte e il retro di tende e per lo schienale delle poltrone, in un mix armonioso di colori. Proprio come il tessuto a cui fa riferimento, Aglaé si sposa perfettamente con la carta da parati Constance.
Con le sue sei varianti che offrono altrettanti giochi di luce, il tessuto 100% cotone Léontine va a completare il trio formato dal disegno indiano di Églantine e dalle righe di Augustine. Impressa con la tecnica della stampa a quadro, in Francia, Belle Saison è una toile de Jouy che unisce la tradizione di due diversi archivi. Raffigura una scena di vita rurale in un incrocio di persone, animali e fiori, ed è disponibile nelle varianti terracotta e calce, colori raramente utilizzati per questo tipo di tessuti.
Proveniente da una interpretazione d’archivio, il tessuto Félicité rivisita l’idea del lampasso con uno jacquard di cotone e poliammide che lascia emergere un effetto ricamato che dà struttura al disegno. Flanerie è un ricamo 100% lino proveniente da un archivio e originariamente rappresentava una toile di Jouy.
Mentre Cambremer rivisita il famoso tessuto Vichy, utilizzato in passato per gli schienali delle poltrone. Realizzato unicamente con filati naturali di lino, cotone e canapa, è disponibile in 15 varianti; così come Myosotis rappresenta l’idea della collezione Belle Époque, ovvero modernizzare i classici con colori e strutture audaci.
In occasione della presentazione della prima collezione di tessuti d’arredamento e carte da parati di Quenin, Maison Lelièvre e Servomuto rendono omaggio al mondo della decorazione, reinventando un classico e rendendolo senza tempo, con un twist contemporaneo: è questo che accomuna lo studio di lighting design milanese, che rivisita il savoir-faire dei paralumi d’atelier, e la collezione “Belle Epoque” di Quenin.
Per esaltare i nuovi tessuti, Alessandro Poli, Ceo e Art Director di Servomuto, ha scelto l’iconica lampada da sospensione Meringa e la lampada da terra Easy Floor, versatili e caratterizzate da paralumi con superfici ampie, in grado di fare risaltare la stampa dallo spirito indiano Églantine, lo jacquard effetto ricamo Félicité, la toile de Jouy Belle Saison e il piccolo disegno Myosotis.
Questa prima collezione Quenin di Maison Lelièvre unisce passato e futuro in un connubio armonioso di stili e ispirazioni. Ogni pezzo è un’esplorazione del dna di Quenin, giocando con i classici per creare qualcosa di unico e contemporaneo.
credit image by Press Office – photo by Alexandre Tabaste & Morgane Le Gall x Quenin