The Attico primavera estate 2020: la stravaganza dal tocco orientale
The Attico primavera estate 2020 – Ore 19:00, 20120 Milano. La donna vive e lavora nel quadrilatero. Leave me a voicemail, I’m out of the office, attiva sui propri dispositivi. E se ne va su tacchi a spillo, un suit dalle spalle decise per offrire il suo io diurno – in colori audaci – al mondo.
Avvolta in un trench, indossando lingerie sensuale che accarezza il suo corpo, la donna lascia l’ufficio e cammina veloce, con il passare dei minuti e l’avvicinarsi della notte. Non ha paura di rischiare. Anzi, le piace molto, e si veste di conseguenza, cambiando il proprio look con gusto, spavalderia e decisione.
Raggiunge la sua destinazione. È un ristorante cinese, a quanto pare. Elegantemente decorato, con affascinanti interni anni ’60 come si vede al cinema, ma non è qui per socializzare con i clienti, che comunque creano un gruppo accattivante cui probabilmente si unirà più tardi.
Si dirige verso la porta sul retro, sussurra la parola d’ordine al guardiano e scompare nelle stanze fiocamente illuminate, intensamente decorate, stravaganti del club segreto. Giallo, rosso, verde, blu: gli ambienti si abbinano ai suoi molti sé. Un fumoir, una serra, un salotto. È una cantante? Una ballerina? Una performer? Non c’è bisogno di saperlo o di etichettarla: è la donna The Attico ed eccola nella sua nuova evoluzione. Misteriosa e in incognito, ovviamente, gli occhi sempre schermati dietro i suoi nuovi occhiali da sole.
Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini continuano a esplorare il mindset The Attico, mescolando edonismo, eccesso e sparkle. Per la prossima primavera estate 2020 il loro raggio d’azione è particolarmente ampio, poiché si estende dal daywear, letto con il piglio di The Attico, al clubwear edonista.
Immergendosi nella stravaganza e, naturalmente, con un tocco orientale, la donna esce dal tailoring fluo per entrare in piccoli slipdress e flapper ricamati, cheongsam ritagliati che scoprono i fianchi, minigonne scandalosamente corte e brevi giacche.
Irrinunciabili i tocchi di animalier, le paillettes e le piume, mentre le guêpière e i capi ispirati alla lingerie rendono chiaro che la donna si spoglia con la stessa dedizione con cui si veste. Ama il bianco e il nero, i pastelli luminosi, i toni neon e le stampe floreali. Indossa sandali affilati o slingback color block, si adorna con gioielli decisi e tiene in mano una clutch.
La donna The Attico è pronta a cantare, ballare, godersi la notte. Domani risponderà a quei messaggi vocali.