The Crow 2024: un’oscura e gotica rivisitazione del classico revenge thriller, lo speciale costumi di scena
Nel revenge/action-thriller The Crow del 2024, Bill Skarsgård assume l’iconico ruolo di protagonista in una rivisitazione moderna della graphic novel originale di James O’Barr. Le anime gemelle Eric (Skarsgård) e Shelly (FKA twigs) vengono brutalmente assassinate. Avendo l’opportunità di salvare il suo vero amore sacrificando se stesso, Eric si mette in viaggio per vendicarsi senza pietà dei loro assassini, attraversando i mondi dei vivi e dei morti per sistemare le cose.
Seguendo la visione unica del regista Rupert Sanders, il film affronta le complessità dell’amore, della perdita e del dolore all’interno di una storia di azione e vendetta senza esclusione di colpi. Il look di The Crow si ispira alle immagini inquietanti della graphic novel e vede Eric totalmente reimmaginato, con un look duro e gotico.
The Crow 2024: il trailer ufficiale
Come racconta il regista Rupert Sanders: “The Crow è l’originale anti-supereroe. La sua storia parla di una tragica perdita, di come affrontare il dolore per la perdita di qualcuno che si ama, qualcosa che tutti noi abbiamo vissuto o che vivremo a un certo punto della nostra vita. Si tratta dell’ombra oscura del lutto, di cosa faremmo quando qualcosa di così significativo ci viene portato via. La graphic novel originale ha un significato profondo per molti, e il personaggio, il suo viaggio e il suo bisogno di vendetta hanno ispirato una serie di film negli ultimi trent’anni.
La nostra versione si rifà alla graphic novel di James O’Barr, che ho avuto l’onore di incontrare poco prima della produzione, ed esplora la storia d’amore come motore principale del film. Ciò che Alex Proyas ha fatto con il Corvo nel 1994 – e l’iconica incarnazione di Brandon Lee di quel personaggio – avrà per sempre un impatto su quella generazione e sulle altre che seguiranno. È stato un film che ha definito un momento culturale, che è amato ancora oggi e che ha ispirato molte altre interpretazioni. Quel film ha acceso un fuoco nella gioventù di allora, una gioventù cresciuta con il rock duro e alternativo, il punk e il metal, che si nutriva di MTV e zine. Il film è uno specchio per quella generazione, le sue strade fumose e bagnate dalla pioggia, le scenografie stilizzate e sovvertite, il suo eroe vestito di pelle e i cattivi armati di catene. È diventato un classico di culto.
La nostra interpretazione dell’opera di James riflette questa giovane generazione, i cui gusti e riferimenti sono cambiati così radicalmente rispetto al film originale. Speriamo di parlare il loro linguaggio, con il loro stile e la loro musica e speriamo che li porti a scoprire il film di Alex Proyas e la graphic novel di James O’Barr.
Perché questa storia è universale come un poema epico o un mito greco, tratta le emozioni primordiali e naturalistiche dell’amore, del dolore e della rabbia, ma anche quelle soprannaturali del paradiso e dell’inferno, dei morti e dei non morti. Esplora la grande forza positiva dell’amore e la grande forza negativa della rabbia e dell’odio che si trovano nella sua ombra; si chiede cosa faremmo, ma anche cosa saremmo diventati facendolo. Quando Eric si accascia a terra, coperto dal sangue degli uccisi, lo guardiamo in profondità negli occhi e lui ci chiede… perché?
Sono molto contento di aver lavorato con due giovani attori, le cui interpretazioni sono la spina dorsale di questo film. Bill Skarsgård è così impegnato e vulnerabile, mostruosamente violento e delicatamente tenero, e dà vita a tanti strati di emozioni complesse di un uomo consumato dall’amore e dall’odio, ma anche di un uomo che farebbe qualsiasi cosa per la donna che ama. Combatte, intorpidito dal dolore, uccidendo e mutilando per la persona che ama. FKA Twigs porta lo stesso talento unico e meraviglioso che ha in tutto il suo lavoro e la sua performance e il vuoto creato dalla sua assenza danno indubbiamente ragione alla nascita di questo Crow.”
The Crow: speciale costumi di scena
Il lavoro dei costumisti Kurt e Bart è stato essenziale per The Crow. Come racconta Sanders, che ha collaborato con il duo per il film Ghost in the Shell e per la serie Foundation, “Kurt e Bart sono cresciuti come club kids a New York, quindi abbiamo sperimentato costumi selvaggi dalla tarda adolescenza in poi. Sono molto fai-da-te, hanno un’incredibile immaginazione e sono immersi nella cultura di strada”.
Kurt sottolinea che una parte fondamentale del “mondo dei costumi” di Eric è il suo cappotto di corvo, che indossa prima della sua inarrestabile missione per liberare Shelly.
Per quanto riguarda le origini del cappotto nella storia, dice: “Dopo che Eric e Shelly sono fuggiti dalla struttura di riabilitazione, sono atterrati nell’appartamento vuoto di un ricco parente. Giocando a “vestirsi” nell’armadio pieno di abiti d’alta moda, trovano un cappotto di marca all’avanguardia che Eric indossa. Quando Shelly glielo toglie dalle spalle, finisce al rovescio sul pavimento della camera da letto. Dopo la morte di Shelly, Eric torna nell’appartamento dove si erano innamorati, trova il cappotto sul pavimento e lo indossa… al rovescio”. Bart aggiunge: “Il cappotto è un collegamento a Shelly, al loro amore e diventa in un certo senso l’armatura di Eric e vede un sacco di azione! I suoi atti di vendetta rendono il cappotto ancora più bello”.
I costumisti hanno lavorato a stretto contatto con Twigs, viaggiando con lei a Londra per fare ricerche sugli abiti di Shelly. “Twigs ha uno stile personale molto forte”, dice Kurt, “quindi abbiamo dovuto spogliarla per trovare il look di Shelly. Twigs ci ha detto che voleva che Shelly avesse un look che fosse qualcosa di raggiungibile e realizzabile per qualsiasi ragazza, abbiamo pensato che fosse interessante e abbiamo abbracciato l’idea di renderlo un look che chiunque potesse vestire come Shelly”. Anche se i capi sono un po’ più elevati, l’estetica del fai-da-te è presente.
Per le sequenze chiave in cui Shelly è in acqua, Sanders ha raccontato che voleva che avesse un vestito che galleggiasse come una medusa. È stato realizzato con un vecchio paracadute. “Volevamo qualcosa che si gonfiasse meravigliosamente sott’acqua”, conferma Sanders. “Twigs indossa anche fantastici corsetti a reticolo e grandi scarpe con plateau”.
Per quanto riguarda la palette generale dei costumi di Twigs, Bart racconta: “Abbiamo optato per un look molto desaturato. Twigs è in grado di portare bene qualsiasi cosa, compresi i colori forti, ma volevamo che l’abito e la palette fossero morbidi, spezzati e sbiaditi. Il fiore sta morendo. C’è un po’ più di oscurità, ed è bello sbiadito e triste”.
Da vedere perchè
The Crow offre al pubblico qualcosa di diverso. È emotivo, oscuro, grintoso, romantico, e con tantissima azione. Eric e Shelly sono outsider, ribelli e disadattati, e questa è la loro storia. Una storia che parla di temi universali: tutti hanno amato e sperimentato il dolore. C’è anche l’idea del sacrificio – che ci sono cose che valgono più del senso di sé. Il film alla fine ti chiede: cosa faresti per qualcun altro?
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