The Turning la casa del male – Dal 18 maggio in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video è disponibile il film The Turning, diretto da Floria Sigismondi. In una misteriosa e decadente tenuta sulla costa del Maine, una tata viene incaricata di occuparsi della cura di due orfani molto “particolari”. Molto presto scopre che sia i bambini che la casa nascondono oscuri segreti e le cose potrebbero non essere come sembrano.

The Turning la casa del male: il trailer ufficiale

Ispirato dal romanzo di Henry James, il giallo della casa stregata è diretto dall’affascinante Floria Sigismondi e interpretato da Mackanzie Davis come la tata, Kate Mandell, Finn Wolfhard come l’orfano di quindici anni, Miles Fairchild, Broklynn Prince come la sorella di sette anni di Miles, Flora Fairchild, e Joely Richardson come la madre di Kate, Darla Mandell.

Tra i membri del cast di supporto c’è Barbara Marten come Mrs Grose, la governante distaccata della tenuta; Niall Greig Fulton come Peter Quint, l’ex istruttore di equitazione dell’orfano; la ballerina e coreografa Denna Thomsen come Miss Jessel, la precedente governante dell’orfano; Kim Adis come la coinquilina e migliore amica di Kate, Rose; e l’acclamata pittrice e artista Darlene Garr, nel suo debutto cinematografico, nel ruolo di Holly, un’infermiera della struttura che si prende cura della madre di Kate.

Dagli scrittori Chad Hayes e Carey W. Hayes, The Turning è prodotto da Scott Bernstein e Roy Lee. Seth William Meyer e John Powers Middleton, sono i produttori esecutivi. Il direttore della fotografia del film è David Ungaro, la progettista di produzione è Paki Smith e la costumista è Leonie Prendergast.

“Il mio punto di vista sulla storia è femminile”, dice Sigismondi. “Volevo esplorare le idee del movimento #metoo e l’idea che se si dice qualcosa si può essere accusato di essere pazzo, e se non si dice qualcosa, quel silenzio cresce come una malattia dentro di lei”. Sei dannato se lo si fa, e dannato se non lo si fa. Sigismondi ha visto, nei due personaggi femminili centrali della sceneggiatura – la giovane tata Kate e la governante di lunga data della tenuta di Bly, Mrs Grose – una moderna allegoria di come la cultura patriarcale abbia storicamente messo a tacere le donne, e cosa succede quando le donne decidono di non rispettare più le regole per mantenere lo status quo.

Quando Kate comincia a capire cosa sta succedendo nella tenuta di Bly, comincia anche a capire che Mrs Grose sa, o sospetta, cosa è successo nella casa e ha scelto di rimanere in silenzio. “Al centro della storia c’è una violazione avvenuta in questa casa”, dice Sigismondi. “Le donne, che si tratti di Kate o della Mrs Grose, intuiscono intuitivamente che qualcosa è successo in questa casa, anche se non sanno cosa, specificamente. Ciò che rende contemporaneo questo film è la capacità di Kate di dare voce a ciò che sente, vede e sa. Mrs Grose è di una generazione più anziana che ha imparato a credere che rimanendo in silenzio, tutto andrà bene.”

“Ognuna delle donne rappresenta un’idea più grande”, continua Sigismondi. “Mrs Grose è una donna che è stata capace di affrontare il mondo facendosi custode di segreti. Può sapere le cose, e sentire le cose, ma ha imparato a nasconderle sotto il tappeto. È stata capace di andare avanti operando sotto questa idea che se non si parla di qualcosa, forse non è reale. Kate. È un fuoco che entra in casa, un esplosione di energia che sconvolge tutto. È lei che sceglie di dire qualcosa. Ma c’è un prezzo da pagare per questo”.

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