Versace autunno inverno 2020 – Versace è da sempre sinonimo di sensualità e sicurezza in sé stessi, libertà d’espressione e senso di appartenenza. Per la collezione autunno inverno 2020 2021, Donatella Versace dà nuova voce a questi valori presentando per la prima volta sulla stessa passerella le collezioni uomo e donna per celebrare ancora una volta i temi dell’inclusività e dell’eguaglianza.

Mai timorosa di esprimere un forte punto di vista, questa è una collezione per chi non vuole necessariamente compiacere gli altri, ma per chi è così sicuro di sé stesso da andare oltre l’opinione comune.

Versace autunno inverno 2020: la sfilata

“Chi sono la donna e l’uomo di oggi? Il motivo per cui ho deciso di presentare insieme sulla passerella le collezioni uomo e donna è per sottolineare quanto la loro forza si equivalga. Non ha niente a che fare con il genere che li distingue, piuttosto con il fatto che il loro potere proviene da un tipo di fiducia diverso, che deriva da un lato dalla loro sensualità esuberante e dall’altro dal proprio cervello” racconta Donatella Versace.

Un nuovo concetto di sensualità, sussurrata e mai urlata, è rappresentata dai tagli che caratterizzano gli abiti femminili e i completi sartoriali maschili. Anelli gioiello incisi con l’iconico motivo a greca li tengono uniti, facendo intravedere gli strati sottostanti. Strutturati o rinforzati, i tessuti sono doppiati per conferire linee precise e nette agli abiti, alle gonne e alle giacche, elevando il concetto di silhouette a sinonimo di forza e sicurezza in sé stessi.

Per l’uomo l’accento è sulle spalle che sono rinforzate e dal taglio rigoroso. La vita è stretta mentre i volumi si fanno ampi nei pantaloni. Il corpo maschile e femminile è sottolineato grazie all’utilizzo di tessuti che esaltano le forme: flamboyant e irriverenti nella loro massima espressione. I capi da uomo accentuano la mascolinità di chi li indossa grazie alla loro costruzione sartoriale. I riferimenti sportivi sono molteplici: dalle tute ai capi in nylon reticolato. La nuova sneaker Trigreca completa i look.

Le stampe hanno come protagonista la V Barocca in una versione distorta, scomposta, ingrandita e rimpicciolita. Presente sia sui completi maschili che sugli abiti femminili diventa una riflessione sulla realtà di oggi e fa da eco alla colonna sonora in cui i suoni sono anch’essi dissonanti, non armonici e scomposti. La medesima V attira lo sguardo sotto forma di scultura all’esterno della location della sfilata, un promemoria dell’iconografia inconfondibile di Versace.

La sfilata si conclude con una sequenza di look da sera caratterizzati da silhouette grafiche, da spalle accentuate e dall’iconico tessuto in metal-mesh che avvolge il corpo per dar vita a minidress dal taglio scultoreo. La nuova finitura a intarsio combina per la prima volta il metal mesh e il crystal mesh.

credit image by Press Office – photo backstage by Jason Lloyd Evans